La Polizia ha una nuova auto nel suo parco vetture: un veicolo che fa già discutere tutti, in strada praticamente non ha rivali
Il parco auto della Polizia si rinnova costantemente. D’altronde si tratta di veicoli che percorrono migliaia e migliaia di chilometri e capita come l’usura colpisca più velocemente rispetto ad altre vetture. Sempre per strada, spesso portate al limite dal punto di vista del motore, queste auto rapidamente sono soggette a rotture e danni, sia dal punto di vista di carrozzeria che proprio motoristico, con riparazioni che non sempre sono convenienti.
E così, per garantire sempre un servizio efficiente, il Ministero pertinente alle forze dell’ordine (Interni per la polizia, Difesa per i Carabinieri, Economia e Finanze per la Guardia di Finanza) rinnova periodicamente il parco vetture stringendo accordi con i brand motoristici.
Dalle citycar alle berline con motori potenti fino ai Suv: ve ne sono davvero di ogni tipo, proprio per poter soddisfare le esigenze di tutte le forze di polizia impegnate sul territorio. Già, proprio il territorio è spesso il punto focale nella scelta dei mezzi in dotazione.
Polizia, ecco il nuovo “gioiello”: un bolide da oltre 600 cavalli
In montagna, tanto per citare un esempio, è fondamentale avere mezzi con quattro ruote motrici a differenza delle città dove magari servono auto in grado di districarsi nel traffico ma potenti in caso di necessità per inseguimenti. E poi vi sono mezzi speciali per usi particolari.
Ed è proprio questo il caso del nuovo gioiello dato in dotazione ai Carabinieri. Ci riferiamo alla Maserati MCPura, una vettura presentata in estate ed ora a disposizione degli uomini in divisa. L’auto in questione è una versione evoluta della MC20: ha un telaio monoscocca in fibra di carbonio ed un motore V6 3,0 litri biturbo Nettuno in grado di erogare una potenza di 630 cavalli e 730 Nm di coppia.

La trazione è posteriore e la potenza viene trasferita sull’assale attraverso un cambio ad otto rapporti ed ovviamente a doppia frizione. L’accelerazione è da paura, così come la velocità massima: appena 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h per oltre 320km/h di punta.
Insomma, un vero e proprio bolide che però non vedremo per le strade delle nostre città. La Maserati MCPura Carabinieri sarà infatti utilizzata per il trasporto urgente di sangue ed organi, quindi esclusivamente per motivi di emergenza. E potranno guidarla solo gli agenti dotati di patente speciale dopo aver seguito un corso ad hoc.
E così anche i Carabinieri diventano operativi in questo tipo di operazioni come fa già la Polizia con la Lamborghini Huracán in dotazione. La livrea dellaMCPura è bianca e blu con fregi rossi ed ha ovviamente luci a LED che la identificano come mezzo di emergenza.
Nell’abitacolo vi sono comandi aggiornati, sedili Sabelt in microfibra e finiture in fibra di carbonio. Gli interni hanno anche sistemi specifici ed alloggiamenti in grado di garantire la sicurezza del materiale trasportato. Non solo la MCPura, però. L’Alfa Romeo, ai Carabinieri, ha consegnato una Giulia Quadrifoglio con un propulsore V6 per una potenza di 520 cavalli da utilizzare per missioni di supporto sanitario ed interventi rapidi.





