Con la collaborazione tra Stellantis la nuova realtà cinese è pronta a invadere nuovi mercati sconvolgendo il mercato automobilistico
Che il nuovo millennio avesse portato alla crescita egemonica dell’industria asiatica e, in special modo a quella dello Stato cinese, era sotto gli occhi di tutti. Con la globalizzazione inarrestabile e la fuga della produzione nei Paesi in cui il costo della mano d’opera è nettamente inferiore a quella degli Stati più sviluppati, la crescita dei mercati emergenti a discapito di quelli evoluti è stato un processo economico doloroso ma inevitabile.
Tra i vari mercati che hanno resistito maggiormente alla trasformazione in corso, sicuramente un ruolo importante l’ha svolto quello dell’automotive. Il settore del trasporto privato, infatti, ha saputo resistere all’avanzata cinese, forse grazie anche al livello di know how dell’industria automobilistica europea difficilmente raggiungibile dalle aziende cinesi. Eppure ora pare che il trend stia invertendo la rotta, con queste ultime che avanzano a ritmo forsennato, forti di una ottima qualità costruttiva a prezzi nettamente più competitivi rispetto alle rivali del Vecchio Continente.
Un mercato globale grazie alla partnership tra Stellantis e Leapmotor
Leapmotor è una giovane azienda cinese di produzione automobilistica nata in Cina nel 2015 con sede a Hangzhou, che incentra la propria produzione nella fabbricazione di veicoli a trazione elettrica. Il marchio al momento è presente con la sua rete di vendita esclusivamente nel mercato nazionale, ma il suo CEO Zhu Jiangming ha deciso di puntare in alto per espandere i propri prodotti anche al di fuori dei confini cinesi.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, i dirigenti della Leapmotor hanno deciso di stringere un rapporto di collaborazione con il gruppo europeo di Stellantis, controllore di vari marchi tra cui gli italiani Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Jeep, i francesi Citroen e Peugeot e il tedesco Opel. La partnership tra i due colossi automobilistici è strategica e fondamentale per entrambi i gruppi e ha visto lanciare la commercializzazione di due veicoli Leapmotor in nove Paesi europei, il compatto T03 e il SUV C10.
Stellantis riuscirebbe ad accorciare i tempi per lo sviluppo di veicoli elettrici e significherebbe essere in grado di immettere nel mercato europeo veicoli a batteria con un ottimo rapporto qualità – prezzo, obiettivo che ad oggi risulterebbe ancora difficilmente raggiungibile senza una collaborazione esterna. Per la Leapmotor il guadagno sarebbe enorme, grazie all’apertura di un enorme mercato commerciale come quello del Vecchio Continente, soprattutto a fronte delle nuove sanzioni imposte dall’Unione Europea nei confronti dei veicoli elettrici di produzione cinese.