La patente sta cambiando in modo evidente, ma ora si sta passando a un’età da 24 anni che stravolge davvero tutto.
Da anni la situazione si è fatta via via sempre più complicata per gli automobilisti. Il Codice della Strada sta inasprendo in modo deciso e netto le sue Leggi, il che deriva dalla volontà di voler ridurre quanto più possibile gli incidenti, con i cittadini che devono fare i conti con delle sanzioni però sempre più pesanti.
Una volta inoltre i 18 anni erano attesissimi per poter finalmente arrivare a richiedere la patente, con questo documento che è da sempre uno di quelli più attesi e ambiti. La patente infatti è il primo grande segno di libertà e di indipendenza, ma ormai i tempi stanno cambiando in modo sempre più rapido.
Ecco dunque come orami i più giovani non sembrano più essere interessati alle auto private, il che per molti genitori è senza dubbio un colpo al cuore. In tante città infatti si sta andando nella direzione di spostamenti che ormai avvengono solo con i mezzi pubblici o con Bike sharing, per questo motivo si sta assistendo a un sensibile innalzamento dell’età media per la patente.
Patente a 24 anni: i giovani non sono più interessati
Non si tratta di una scelta legata solo alle spese ingenti, ma ormai i giovani e le famiglie non sembrano più essere intenzionate di dare la priorità alla patente. Per questo motivo, nelle zone anche più ricche e con i migliori servizi pubblici, ormai si sta via via abbandonando sempre di più la richiesta della patente.

Lo si vede già per esempio nella vicina Svizzera, con il Canton Ticino che infatti attualmente ha un’età media di 24 anni e mezzo per ottenere la patente. La situazione peggiora drasticamente anche per gli scooter, tanto è vero che si arriva a un calo netto del 30% per coloro che hanno un’età che è compresa tra i 15 e i 17 anni di richiesta della Patente AM o della Patente A1.
Anche in Italia si sta andando in quella direzione, con le province del Sud Italia che continuano a mostrare dei dati nettamente superiori per i 18enni con patente rispetto al Nord. Milano è infatti la città italiana che vede il minor numero di 18enni neopatentati, il che fa capire chiaramente come i tempi stiano cambiando sensibilmente, da capire però se in meglio o in peggio.