Il mondo va al contrario e adesso, l’automobile elettrica per antonomasia diventa termica! Questa Tesla ha dimostrato di sapere il fatto suo…anche a benzina.
Quando in un qualsiasi settore di mercato subentra un’innovazione, il pubblico si spacca immediatamente in due tra chi la accoglie a braccia aperte e chi invece, in modo molto più nostalgico, si aggrappa al passato, rimpiangendo i bei vecchi tempi in cui quell’innovazione non esisteva.
E’ successo quando i CD hanno rimpiazzato le videocassette, oggi elementi di cultura vintage ricercatissimi dagli appassionati, è capitato quando gli Smartphone hanno rimpiazzato i cellulari a tastiera e succederà ancora ogni qual volta che la tecnologia farà dei passi avanti in un qualsiasi settore che cambia la vita delle persone. Poteva quindi non succedere nel campo delle auto? Ovviamente no.
Ormai è chiaro che in futuro, saranno le automobili a motore elettrico a farla da padrone, con quelle a motore termico destinate ad un lento ma inesorabile addio. In questo contesto siamo in molti a rimpiangere già gli inquinanti ma emozionanti bolidi del passato. E qualcuno è arrivato a portare all’estremo questa nostalgia al punto da voler montare un propulsore termico sull’auto elettrica per definizione!
Tesla a motore: non pensavamo l’avremmo mai vista
Se siete dei nostalgici incurabili il progetto della OBIRST Group vi farà impazzire: la società tedesca fondata dall’Ingegnere Frank Obirst ha infatti lanciato un progetto che sa di ritorno al passato per costruire una Tesla Model 3 dotata di motore termico. Ma che senso avrebbe prendere un’automobile elettrica per montare sotto al cofano un motore a benzina?
Attenzione però perché il ritorno al passato in questo caso ha un senso: l’aggiunta di un propulsore termico da 110 chilogrammi di tipo e-fuel è stata voluta dall’azienda per estendere ampiamente il range operativo dell’automobile che, con questo sistema noto come Hyperibrid è in grado di percorrere fino a mille chilometri con una singola ricarica mantenendo comunque le emissioni nel range dei 23 grammi per chilometro, numeri davvero molto bassi.
La vettura è disponibile su ordinazione sul sito ufficiale dell’azienda che la considera una vera rivoluzione. Tra l’altro, sono in fase di studio progetti per rendere il motore a benzina operabile anche con i biocarburanti. Una grande idea per rendere la vettura ancora più longeva in strada, chissà perché il brillante dirigente dell’azienda americana Elon Musk non ci aveva pensato prima.