Altro sciopero in vista in Italia, con la prossima settimana che sarà complicatissima.
Da tanto tempo in Italia si deve fare conto con i problemi che sono causati dallo sciopero di coloro che lavorano nel mondo dei trasporti, prettamente chi si trova nel settore dei treni. Sono diverse le difficoltà in questi mesi anche per i pendolari, ma ciò avviene per cercare di strappare dei contratti che possano essere decorosi.
Non è però solo in questo settore che vi sono delle richieste nei confronti delle istituzioni, anche perché si devono tutelare tutti i lavoratori. Da un po’ di tempo a questa parte sta diventando complesso inoltre lavorare serenamente per coloro che hanno un’attività legata ai taxi.
Non solo questi devono da sempre fare i conti con gli abusivi, ma nell’ultimo periodo sono diventati facili da usare i vari servizi come Uber. In questo modo le altissime spese per le licenze diventano quasi inutili e dunque è giunto il momento da parte della categoria di far sentire la propria voce perché le difficoltà e le tematiche da affrontare sono sempre più delicate.
Sciopero dei tassisti: tutto contro l’abusivismo
La situazione attorno al mondo dei taxi si è fatta davvero complessa negli ultimi anni, con il numero di queste vetture che sono in netto calo. Si deve precisare come tanti scelgano anche delle soluzioni alternative, considerate molto più economiche rispetto al taxi, con qualcuno che sicuramente in passato ha abusato della propria posizione, ma non si può per questo demonizzare la categoria.

Una delle città nella quale i taxi hanno un ruolo essenziale è senza dubbio Firenze, con il capoluogo toscano che ogni anno accoglie milioni di turisti. Per questo motivo diventa necessario fare in modo che vi siano maggiori diritti, anche se vi è una netta spaccatura con gli autisti NCC, ovvero il Noleggio Con Conducente.
La protesta infatti sta dividendo moltissimo anche le varie sigle sindacali, considerando infatti come UIL non prenderà parte allo sciopero, il che dimostra come vi siano problematiche anche interne. Il giorno ufficiale dello sciopero sarò il 16 luglio. Un giorno dove la mobilità a Firenze sarà senza dubbio molto più complessa rispetto al solito e dunque, sia per i turisti che per i cittadini toscani, sarà importante armarsi di pazienza e cercare delle soluzioni differenti per potersi spostare. La speranza è che si possa trovare un accordo tra le parti.