La Renault cambia volto a una delle sue auto storiche, con il motore che non sarà più come prima.
Sono tante le novità che ha apportato in questi anni la Renault, con il colosso francese che ha saputo dare alla luce alcuni dei più bei modelli al mondo. Le citycar sono da sempre uno dei grandi punti di forza della società transalpina, ma allo stesso tempo non si deve dimenticare le migliorie della gamma legate ai SUV.
D’altronde sono queste le auto che al momento stanno raccogliendo il maggior successo e le società sono “schiave” delle vendite, con il mercato che è l’unico che può decidere in che direzione andrà la produzione. L’Europa però sta cercando di imporre, entro certi limiti, la produzione di auto elettriche.
I risultati sul mercato stanno dando risultati contrastanti, ma sicuramente le citycar possono essere delle soluzioni interessanti per il settore. La Renault dunque ha deciso di puntarci seriamente e lo fa dando vita alla variante del tutto a impatto zero di uno dei suoi modelli iconici come la Clio.
Renault Clio: sarà solo ibrida e stravolge il mercato
Con la Clio, la Renault ha avuto modo di poter dare alla luce una delle migliori citycar al mondo, con un’eccellente stabilità in strada e l’opportunità di abbattere i consumi. Un modello che ha visto diverse variazioni negli anni, tanto è vero che si è andati sempre di più verso la direzione di versioni che comprendessero componenti elettriche.

Ora l’ibrido sarà l’unica soluzione possibile per la Clio, con questa che è pronta a rinnovare il modello, con la presentazione ufficiale che si terrà a settembre in occasione del Salone di Monaco. Non era mai successo nella storia che non ci fosse la possibilità di acquistare una Clio in versione del tutto termica, ma questa è l’indiscrezione che giunge da Autocar.
Il motorizzazione si baserà sulla tecnologia sia Mild che Full Hybrid, con la possibilità di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 rispetto alla variante odierna. Al momento però è bene specificare come non sia presa in considerazione la possibilità di introdurre una Clio elettrica. Per ora è meglio cercare di consolidare il mercato dell’ibrido e poi si cercherà, una volta che si sono consolidati i bilanci, di puntare su quello che sarà sicuramente il futuro, ma per poterci arrivare nel miglior modo possibile non si deve di certo dimenticare anche il presente.