La Renault ha regalato grandi momenti alla F1, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare una simile Twingo da corsa.
Dal 2021 la Renault ha deciso di defilarsi dal mondo della F1 e lo ha fatto con l’intenzione di dare spazio sempre di più alla Alpine, con questo marchio che deve rappresentare la gamma sportiva del colosso francese. Purtroppo le cose non sono andate come le parti speravano, tanto che il 2025 sarà l’ultimo anno di Renault come produttore di Power Unit.
Il 2026 sarà l’anno delle grandi rivoluzioni, con la Alpine che passerà così per la prima volta sotto la gestione della Mercedes. Negli anni la Renault ha avuto modo di progettare anche diverse auto di serie, molte delle quali nate con l’intento di essere delle utilitarie adatte a tutti, come lo si evince per esempio con la Twingo.
Questa vettura si presenta con una lunghezza da 362 cm, una larghezza da 165 cm e un’altezza da 155 cm. Questo fa sì che si tratti di un modello che è omologato per quattro posti, con un motore 3 cilindri da 998 di cilindrata. Ciò le permette di erogare un massimo di 65 cavalli, con un picco di velocità che arriva solo a 158 km/h. I consumi sono di 5,2 litri ogni 100 km, con il prezzo che s stanzia sui 15.350 Euro. A quanto pare però c’è chi ha deciso di rinnovare in modo particolare questa storica auto.
Renault Twingo: l’innovazione da F1
La fantasia e la volontà di superare i limiti è essenziale nel mondo dei motori e lo sa molto bene anche l’artista digitale The Mean Machine. Questi infatti ha deciso di dare vita a una Renault Twingo davvero particolare e unica come rare volte si era visto in passato, con questa vettura francese che è stata trasformata in un modello da corsa.
Per prima cosa si parte proprio dal nome che è quello di Twingo F1, con la casa francese che ha dato una grande importanza al concetto di aerodinamica. Vi sono infatti delle prese d’aria incredibili sulle fiancate, senza dimenticare poi l’alettone nella parte terminale del tettuccio. Non si devono però dimenticare gli sponsor, davvero essenziali nel motorsport.
Ecco allora come l’artista abbia deciso di utilizzare l’azienda SEGA come sponsor. Un’auto che, guardandola con attenzione, si capisce che si tratta di una Twingo e che dunque non è stata del tutto rivoluzionata. L’essenza da F1 è però evidente, con questa vettura che sarebbe di sicuro molto gradita sul mercato.