Il Comune mette in crisi gli automobilisti, perché sono loro a dover pagare colpe altrui.
Negli ultimi anni il settore della mobilità in Italia sta subendo dei grossi cambiamenti, tanto è vero che si sta andando sempre di più verso l’utilizzo di mezzi elettrici. Questo è il principale obiettivo da parte delle istituzioni, senza dimenticare poi come si stiano bloccando una serie di zone con le ZTL.
La situazione dunque per gli automobilisti si sta facendo sempre più complessa, considerando soprattutto quello che sta accadendo nelle grandi città. Lo si vede soprattutto in quel di Milano, con il capoluogo lombardo che ormai da anni sta mettendo in difficoltà i suoi abitanti che cercano di usare un mezzo privato.
Questo non è naturalmente un motivo valido per non effettuare una corretta manutenzione, con l’annoso problema delle buche che ormai è parte integrante anche della città meneghina. Il problema è che, pur in caso di danno derivato dal Comune, alla fine dovranno essere i cittadini a dover fare i conti con la gestione delle spese.
Buche a Milano: il Comune non è tenuto a risarcire
Di recente arriva l’ennesima batosta nei confronti dei cittadini che dunque si trovano “dopo il danno la beffa”. Infatti non solo si pagano ogni anno ingenti tasse per poter avere un servizio pubblico degno di nota, e molto spesso questo non avviene, ma a peggiorare il tutto, ci pensa il fatto che, nel caso in cui dovessero esserci degli incidenti derivati al problema delle buche, ecco che il Comune non sarà tenuto a effettuare alcun risarcimento.

A stabilirlo infatti è il Tribunale civile, con questi che non lascia davvero dubbio alcuno su quello che accadrà nel caso in cui dovessero esserci dei problemi di vario genere derivati a un incidente dettato dalla buca. Il tutto è derivato da una sentenza nata in quanto un uomo è caduto con il monopattino, portando alla rottura della spalla e del bacino.
Sembra davvero incredibile, ma alla fine il Comune di Milano, non deve risarcire nulla. La motivazione dipende che l’ostacolo era visibile e facilmente evitabile, motivo per il quale la colpa è del cittadino che non è stato adeguatamente attento. Una sentenza che dunque scagiona i Comuni e mette in difficoltà i cittadini che dunque ora devono fare i conti con una serie di problematiche inattese, perché la caduta per buca ora la colpa è comunque propria.