Dalla Cina è in arrivo un nuovo gioiello, una full electric che costa meno di una FIAT 500. Ecco i dettagli sulla vettura.
Il mercato dell’auto ha spostato il proprio centro verso oriente, in particolare, verso la Cina, vale a dire il maggior produttore mondiale di veicoli a quattro ruote. Nel 2023, è avvenuto anche il sorpasso sul Giappone in termini di esportazioni, il che significa che quello del Dragone è il paese che vende più auto in assoluto fuori dai propri confini, un qualcosa di impensabile sino a pochi anni fa, ma che ora corrisponde alla realtà dei fatti.
Non è un mistero che la Cina abbia costruito il proprio dominio sulla convenienza dei suoi prodotti, e le auto sono soltanto le ultime in tal senso. La Tesla è quella che rischia di perderne maggiormente sul fronte dei veicoli ad emissioni zero, ed il dominio della compagnia di Elon Musk non è più tale da diversi mesi. Nel primo semestre del 2024 è stata superata dalla BMW sulle vendite di auto elettriche in Europa, mentre sulla scena globale c’è la BYD che incalza. Nel frattempo, è stata appena svelata una nuova rivale che punta molto in alto.
Xpeng, scopriamo la nuova Mona M03
Il segreto del successo delle auto elettriche cinesi sta nella loro economicità, ed oggi vi parleremo di quella che è una vettura che è andata oltre in termini di prezzo. Stiamo parlando della Xpeng Mona M03, che parte da un prezzo di 12.500 euro, ovviamente rapportati al cambio attuale, pari a 100.000 yuan cinesi. La top di gamma costa 150.000 yuan, vale a dire circa 19.000 euro.
La Xpeng ha scelto di vendere la M03 sotto il suo brand Mona, nella speranza che possa segnare una svolta per il colosso automobilistico, che ormai da anni si ritrova con dei conti in rosso. Questo modello è disponibile in due versioni, la entry-level e la Max. Quest’ultima punta molto su un sofisticato sistema di guida autonoma, che in base a quanto riportato dalla stampa cinese, si rifà al ben noto Autopilot della Tesla.
Al momento, la M03 è destinata al mercato cinese, ma pare che la Xpeng stia pensando anche di aprire uno stabilimento in Europa per produrre vetture destinate al mercato del Vecchio Continente. L’intenzione è quella di sviluppare auto elettriche economiche anche per altre parti del mondo, in modo da fornire alla tecnologia che si basa sulle emissioni zero una nuova giovinezza.