Lewis Hamilton ed il ricordo per il grande amico: lacrime per il pilota britannico che racconta quanto abbia lottato fino alla fine
Un Mondiale da dimenticare o quasi per Lewis Hamilton. Il pilota numero 44 aveva scelto la Ferrari per vincere il Mondiale, il suo ottavo utile a diventare il pilota più vincente nella storia della Formula 1. Ed invece ha iniziato a masticare amaro fin dalla prima gara e, probabilmente, non ha mai smesso.
Un solo acuto, la vittoria nella Gara Sprint in Cina e poi il nulla. Difficoltà continue generate da una monoposto tutt’altro che competitiva. Appena 146 punti in classifica e nemmeno un podio per il numero 44 che di fatto è ora già concentrato sulla prossima stagione. Si aspettava certamente di più dalla Ferrari quest’anno ma ha anche ammesso come stia lavorando di concerto con gli ingegneri sulla monoposto del prossimo anno.
D’altronde è noto come il regolamento cambierà totalmente: il motore elettrico avrà una percentuale dominante sul propulsore termico e ci sarà probabilmente una distribuzione differente dei valori in gioco. Hamilton lo sa bene e spera di poterne approfittare nel 2026, con un anno di apprendistato in Ferrari.
Hamilton ed il ricordo per l’amico speciale
Intanto Hamilton di recente ha voluto ricordare un protagonista della Formula 1, un uomo a cui il pilota era davvero molto legato. Ci riferiamo a Niki Lauda. Fu proprio l’ex pilota austriaco a convincere Sir Lewis a trasferirsi dalla McLaren alla Mercedes. Ed il 44 deve molto a Niki ed alla Mercedes che gli ha permesso di vincere titoli mondiali in serie ma anche primatista di successi nei Gran Premi, ben 105, e di pole position, ben 104.

I due sono diventati grandi amici ed è stato davvero tenerissimo il ricordo del pilota inglese degli ultimi giorni dell’ex pilota austriaco scomparso nel 2019, nel mese di maggio. “Siamo maturati insieme, ci siamo insegnati cose a vicenda” ha ricordato il pilota.
“Ridevamo tantissimo insieme, aveva sempre tantissime storie fantastiche da ricordare. Era un guerriero vero, fino all’ultimo respiro si è battuto” ha ricordato Sir Lewis. “Per me è stato incredibile vedere quanto abbia lottato duramente. Ci scambiavamo videomessaggi ed ha continuato a lottare fino alla fine dicendo ‘Tornerò’. Ecco perché l’ho amato” ha concluso.





