L’Alfa Romeo che tutti aspettavano si svela e finalmente possiamo sapere come sarà davvero. Gli appassionati sono in fermento: fioccano già le richieste
La grande novità Alfa Romeo era nell’aria da mesi, ma quando le immagini cominciano a filtrare, le cose cambiano subito completamente e l’attesa si fa immediatamente ancora più intensa. Si parlava di cambiamenti, di una svolta netta rispetto al modello che conosciamo.
Le foto spia avevano già lasciato intuire qualcosa, ma ora, grazie ai brevetti, le cose cominciano a definirsi in modo molto più preciso: Alfa Romeo ha scelto di cambiare passo e non si tratta di semplici ritocchi, ma si va oltre con decisione. Le linee sono nuove, il carattere si fa più deciso. E la curiosità cresce. Il pubblico vuole sapere, vuole vedere, vuole capire. Per ora ci sono solo queste immagini tecniche, ma bastano per accendere la discussione.
L’Alfa Romeo che cambia tutto, e si vede subito
Davanti, lo scudetto Alfa Romeo resta il protagonista, il logo però si sposta sul cofano, proprio come sulla Junior. È un dettaglio che cambia l’impatto visivo e si completa con i fari, ora molto più sottili, allungati, quasi taglienti. Sotto, le prese d’aria si fanno più grandi e tutto il frontale appare più aggressivo, più moderno.

Dietro, la novità si vede subito perché il gruppo ottico unico attraversa tutta la coda e sconfina sulla fiancata. Il triangolo luminoso, già visto nei teaser, diventa così la firma della nuova generazione. La parte bassa della fiancata mostra una fascia a contrasto, proprio dove saranno sistemate le batterie: è un indizio che non lascia dubbi: l’elettrificazione sarà protagonista.
Crescono anche le dimensioni perché la Stelvio completamente ripensata ora supera i 4,7 metri. Con questa premessa, la linea puà farsi più filante e il profilo diventa molto più dinamico. Si nota subito la volontà di cambiare passo e di uscire dagli schemi della prima generazione. Il risultato è un SUV che si fa notare, senza perdere il legame con la famiglia Alfa.
Dentro, per ora, non ci sono ancora immagini e nessun dettaglio filtra per il momento sugli interni; l’unica certezza riguarda la tecnologia: ci saranno schermi più grandi, un ambiente più moderno, più vicino alle aspettative di chi cerca un’auto attuale.
Sotto la pelle della nuova Stelvio c’è la piattaforma STLA Large di Stellantis, che poi è la stessa della Dodge Charger. È un punto di partenza che apre a tante possibilità: versioni elettriche pure, motori ibridi, forse ci sarà anche un sei cilindri benzina per chi non vuole rinunciare al piacere della guida tradizionale.
Le immagini dei brevetti raccontano un’auto che punta su stile, tecnologia e motori all’avanguardia e il pubblico risponde, le richieste aumentano, promettendo di portare Alfa Romeo oltre un momento difficile, che con la nuova Stelvio potrebbe essere completamente superato.