La Red Bull non vive un momento facile. Lo conferma un annuncio da parte di Helmut Marko. La Ferrari, intanto, spera
Chi l’avrebbe mai detto? Dopo 8 gare disputate e 2 Sprint Race, la Red Bull ha solamente 24 punti di vantaggio sulla Ferrari nel mondiale costruttori, con Max Verstappen che, dopo il difficile week-end di Monte Carlo, conserva appena 31 lunghezze su Charles Leclerc.
Ovviamente, il team di Milton Keynes e l’olandese restano i grandi favoriti, ma ora stanno emergendo diverse problematiche che potrebbe seriamente far vacillare la dittatura dei campioni del mondo.
In particolare, è ormai chiaro che la RB20 soffre di problemi cronici sui cordoli, con Imola e soprattutto Monaco che lo hanno confermato. Anche il Gran Premio del Canada, sotto questo aspetto potrebbe essere in salita. Nelle ultime ore, Helmut Marko, super consulente della Red Bull, è tornato anche su un caso che ha fatto parecchio discutere in questi mesi, invitando tutti a superare questa brutta situazione.
Red Bull, Marko ammette tutto
Nei primi giorni del mese di febbraio, la Red Bull fu travolta dal caso che ha visto protagonista Christian Horner, il team principal della scuderia, accusato di aver mandato messaggi compromettenti ad una sua dipendente.
In seguito, la vicenda è proseguita per almeno altri due mesi, tra inchieste private ed altri fatti che non hanno niente a che vedere con la pista, i quali però hanno avuto conseguenze, come la possibile rottura tra Horner stesso ed Adrian Newey.
A distanza di quattro mesi dall’inizio di quella vicenda, Helmut Marko, ha cercato di calmare gli animi, ammettendo però quanto si era sospettato nelle ultime gare: “La questione tra Horner e la dipendente non è stata ancora del tutto chiarita dal punto di vista legale ma è un qualcosa che dobbiamo mettere da parte, perché siamo in difficoltà dal punto di vista tecnico. In casi come questi, occorre fare fronte comune e risolvere le problematiche lavorando assieme“.
In una F1 come quella attuale, dove sta succedendo di tutto, può anche capitare che l’imbattibile Red Bull, avviata ad un altro dominio, possa incappare in qualche difficoltà e un brutto clima nel team non aiuta di certo. Max Verstappen resta ovviamente il favorito per il titolo mondiale ma con un Sergio Perez in crisi, la Ferrari e la McLaren possono sperare di tornare in lotta almeno tra i costruttori.