Land Rover sì, ma con tutte le carte per sfondare sul mercato e fare i grandi numeri. Una novità epocale che è già realtà
E se esistesse una Land Rover dalle dimensioni contenute, dal prezzo abbordabile, che finalmente tutti possono permettersi, dopo aver inseguito da sempre un sogno che sembrava impossibile? Certo, sarebbe una svolta totale del mercato, che diventerebbe irriconoscibile improvvisamente, dall’oggi al domani.
È una svolta che è già realtà e non una realtà fatta di promesse e di comunicati ufficiali, ma di macchine che circolano sulle strade e in fuori strada, e che qualche avventuroso reporter ha anche già fotografato, rivelando al mondo degli appassionati dell’auto che qualcosa di veramente grande (o meglio, compatto) è accaduto, e sta già circolando.
La Land Rover per tutti
Sì, il marchio britannico sta per lanciare un nuovo Defender in formato ridotto e fotografi l’hanno già beccato durante i test, nascosto sotto pesanti camuffature; l’unico dubbio che resta a questo punto è il nome: Defender Sport o Defender 80, queste le possibili scelte di denominazione per un modello che promette di rivoluzionare l’offerta Land Rover.

Land Rover ci aveva già fatto sognare nel 2023, quando trapelarono le prime voci su un Defender compatto e ora il progetto prende forma concreta, seguendo i classici tempi di sviluppo per l’appuntamento con il 2027, quando sarà possibile vederlo in concessionaria.
Le dimensioni sono quelle di un’auto tutto sommato maneggevole: 4,6 metri di lunghezza, 2 di larghezza e meno di 1,8 di altezza: un formato cittadino che non rinuncia al DNA fuoristrada della casa.
La piattaforma scelta è la EMA, quella che vedremo anche sui prossimi Evoque, Velar e Discovery Sport e si tratta di una na base moderna, pensata per l’elettrificazione. E qui si apre il dilemma: non è chiaro se il nuovo Land Rover sarà solo elettrico o anche ibrido e pare proprio che gli ingegneri stiano valutando entrambe le strade.
L’elettrico puro garantirebbe prestazioni immediate e coppia ideale per il fuoristrada mentre l’ibrido potrebbe rassicurare chi non si sente ancora pronto al grande salto; si tratta di decisioni non facili, soprattutto per un marchio con una tradizione così forte nel mondo offroad.
Il nome stesso e la sua dicotomia racconta di due filosofie diverse a confronto: Defender 80 seguirebbe la logica numerica della gamma attuale mentre Defender Sport sottolineerebbe un carattere più urbano senza rinunciare alle capacità in fuoristrada.
Il mercato dei SUV compatti è affollato, con Jeep e Suzuki che offrono già modelli con buone capacità fuoristrada. Land Rover arriva con ritardo, eppure porta con sé un prestigio che pochi possono vantare. La sfida è aperta, e sarà una sfida tutta da gustare, in strada come fuori.