L’annuncio del mese è di Audi, sono tutte salve: ancora in strada per altri 10 anni

Un colpo di scena in casa Audi: la svolta che nessuno si aspettava, e che cambia la prospettiva per chi ama i motori.

L’aria che si respirava a Ingolstadt negli ultimi anni era quella di una rivoluzione già scritta. Si parlava di addio definitivo alle auto a benzina, di un futuro tutto elettrico, di una tabella di marcia precisa e inesorabile. E invece, proprio quando sembrava che il destino delle termiche fosse segnato, arriva la notizia che spiazza tutti.

Attenzione, perché la notizia è una vera bomba: Audi non spegnerà i motori a combustione così presto. Un dietrofront che non è solo una questione di strategia industriale, ma un segnale forte per tutto il settore. Il marchio dei quattro anelli, che aveva promesso l’ultima benzina nel 2025 e la svolta elettrica dal 2026, ora cambia rotta.

Il futuro delle Audi a benzina: la scelta che cambia tutto

Il nuovo corso Audi parte da una valutazione lucida del mercato e delle esigenze reali degli automobilisti. E non si tratta di una semplice proroga: la casa tedesca si prepara a tenere in vita le sue auto tradizionali per almeno altri dieci anni, con buona pace di chi già sognava un garage fatto solo di plug-in e batterie.

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Il futuro delle Audi a benzina (Audi) – derapateallaguida.it

Il cambio di passo arriva direttamente dalle parole di Gernot Döllner, il nuovo CEO che ha preso il timone lo scorso settembre. La sua visione è chiara: il motore termico non è ancora pronto per la pensione. Audi continuerà a produrre e vendere auto a benzina almeno fino al 2035, forse anche oltre.

Ai tratta di una scelta che dà respiro agli appassionati e rassicura chi, tra le pieghe della transizione elettrica, temeva di dover rinunciare troppo presto al piacere di guida delle versioni S e RS. Non si tratta solo di modelli di nicchia: anche le nuove A5, A6 e la Q3, appena svelata, resteranno in gamma ben oltre la metà del prossimo decennio.

Il quadro, però, resta complesso. Se da un lato la domanda di auto elettriche cresce – Audi ha segnato un +30% nelle consegne rispetto all’anno precedente – dall’altro la concorrenza non sta a guardare. BMW, ad esempio, ha venduto il doppio di vetture a batteria nello stesso periodo, mentre Mercedes ha rallentato la corsa, scegliendo anch’essa di non abbandonare le termiche troppo in fretta.

Il nodo resta quello delle normative: l’Unione Europea punta a vietare la vendita di nuove auto a combustione dal 2035, ma le strategie dei costruttori restano flessibili, pronte ad adattarsi a seconda delle decisioni politiche e della risposta del mercato. La volontà di mantenere in vita i motori tradizionali c’è, ma occorrerà considerare le decisioni politiche.

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