L’anti-Panda francese si comincia ad intravedere: avrà delle novità sul davanti

Piccola rivoluzione tra le citycar: la nuova francese punta a conquistare chi ha sempre scelto la Panda e ora cerca qualcosa di diverso per la città.

Ancora ben celata sotto il camouflage, la futura Twingo elettrica inizia a farsi vedere sulle strade francesi, lasciando intravedere alcune modifiche importanti rispetto ai concept. Il suo ritorno era atteso da tempo e, osservando le prime immagini, si capisce subito che Renault vuole puntare sull’originalità.

Chi si aspettava una semplice evoluzione potrebbe restare sorpreso. L’aspetto e le decisioni tecniche promettono una svolta — ma quali novità reali sono nascoste sotto quella livrea ancora provvisoria è cosa che il mercato attende di scoprire. Vediamolo insieme con un breve giro d’orizzonte.

I fari sporgenti aprono una nuova era

Renault mostra coraggio con la nuova Twingo E-Tech, segnando un distacco dalle linee delle generazioni precedenti e dalla maggioranza delle utilitarie in circolazione. Gli elementi che più saltano all’occhio? In primo luogo, i fari anteriori sporgenti, ispirati a veri e propri “occhi di rana”, che catturano lo sguardo e rendono il frontale immediatamente riconoscibile.

L'anti-Panda francese
I fari sporgenti nella prossima versione aprono una nuova era (Renault) derapateallaguida.it

Non mancano riferimenti al concept, come la forma dei gruppi ottici posteriori, la finestratura e le proporzioni degli sbalzi, anche se la nuova Twingo punta sulla praticità con una configurazione a cinque porte, rispettando quindi le esigenze del mercato europeo, sempre meno orientato verso le tre porte.

L’anima “cittadina” resta, ma con più personalità. Sulle ruote d’acciaio a quattro fori spiccano cerchi con prese d’aria tonde, che rimandano ai vecchi design Dunlop. Dettagli come le maniglie convenzionali (più tradizionali rispetto a quelle del concept) rivelano l’orientamento verso una facile produzione e costi contenuti, una priorità per Renault in questa fascia.

New Twingo is on the road
byu/Pracer3 incarscirclejerk

All’interno regna il riserbo: nessuna foto svela ancora dettagli dell’abitacolo, anche se è ragionevole attendersi uno stile semplificato, con digitalizzazione minima ma funzionale. La concept car offriva una strumentazione da 7 pollici e un infotainment da 10,1, ma la produzione probabilmente punterà su dimensioni ridotte e soluzioni più economiche per rispondere all’obiettivo di prezzo accessibile.

Sul fronte motorizzazioni, il progetto parte da una batteria da 40 kWh, taglio sufficiente per offrire oltre 320km di autonomia, secondo le previsioni—ma non è esclusa in futuro una variante più capace. Il motore standard dovrebbe attestarsi sui 94CV, affiancato da possibili alternative più brillanti. L’accento, però, resta su praticità ed efficienza per un utilizzo cittadino puro, senza tentazioni “sportive” per ora.

Renault scommette su un listino inferiore ai 20.000 euro, lanciando così un guanto di sfida alla Dacia Spring (che si ferma sotto i 18.000), pur offrendo tecnologie e look più raffinati. L’obiettivo? Intercettare chi vuole una piccola elettrica accessibile ma non vuole rinunciare a un pizzico di stile e carattere. Starà al pubblico decretare il successo di questa nuova anti-Panda, che si candida a scrivere un nuovo capitolo tra le citycar europee.

Gestione cookie