Buonuscita faraonica da parte dell’azienda per coloro che decideranno di lasciare il noto marchio.
Non è di certo un periodo semplice nel mondo dei motori, con sempre più aziende che si trovano costrette a dover ridurre sensibilmente le spese per poter far fronte alla crisi del settore. Sono tante infatti le realtà che non riescono a vendere un numero sufficiente di veicoli e anche il numero di dipendenti inizia a essere eccessivo.
La gestione del personale delle case automobilistiche è da anni causa di grosse polemiche da parte dei sindacati, anche perché da diverso tempo sono stati annunciati solo pesanti tagli. A rendere il tutto ancora più complicato ci pensa il fatto che certe notizie sono giunte anche da alcune delle più grandi realtà mondiali.
La Germania da sempre è vista come un colosso in grado di trainare il mercato motoristico. Ora le cose però sono cambiate e sono tantissime le aziende che sono in crisi, con la Volkswagen che ha già messo in evidenza le sue problematiche dell’ultimo periodo e ora l’addio dal marchio di Wolfsburg permetterà anche di aumentare e non di poco i guadagni.
Volkswagen a picco: maxi buonuscita per le dimissioni
Continua il periodo non certo sereno e brillante per la Volkswagen, con il colosso di Wolfsburg che ora si trova costretta a dover fare i conti con il crollo sul mercato delle vendite. Da Wolfsburg infatti arrivano le notizie riguardanti l’accordo trovato con il sindacato IG Metall, ovvero quella di incentivare l’addio dall’azienda con una sensibile buonuscita.
Si tratterebbe di un’offerta che hanno già accettato un totale di ben 20 mila ormai ex dipendenti della Volkswagen, con il valore delle buonuscite che ha modo di arrivare fino a delle cifre pazzesche da ben 400 mila euro. Si tratta di una scelta che rientra a far parte di quello che ha preso il nome come “Accordo di Natale“, il che è avvenuto in seguito a una serie di pesanti scioperi che avevano rallentato la produzione.
L’intento è però molto ambizioso e per nulla semplice da raggiungere, dato che si dovranno risparmiare 1,5 miliardi i euro all’anno, con l’obiettivo che è quello di ridurre il personale a 35 mila unità per il 2030. Una situazione che forse pochi si sarebbero attesi da un colosso come Volskwagen e ricorrere a queste maxi buonuscite per limitare il personale evidenzia ancora di più la crisi del marchio.
