
Guido Meda sarà ancora un volto di Sky Sport per la MotoGP 2017. Il celebre telecronista è riuscito, insieme al mito crescente di Valentino Rossi ad inizio degli anni 2000, a far innamorare gli italiani del Motomondiale. Grazie alle sue telecronache incredibili, condite da frasi diventate nel tempo celebri e storiche, Meda è diventato famosissimo in tutta la penisola e non solo. Ecco quali sono state le sue ‘perle’ più belle. Sfogliate le pagine per leggere le frasi più belle e divertenti dette dal telecronista durante i Gran Premi.
6. Vietato fumare

Una frase di Guido Meda che ha fatto la storia del Motomondiale è stata sicuramente il “Qui è vietato fumare!”. Il telecronista la utilizza spesso e volentieri quando un pilota va in derapata con la sua moto e dalla ruota posteriore si alza un po’ di fumo.
5. Rischiano le sportellate

Guido Meda, quando inizia una bagarre tra due o più piloti, si esalta come se stesse guidando in prima persone. In questi frangenti il giornalista da il meglio di sè e fa impazzire lo spettatore da casa. “Rischiano le sportellate” è una frase ricorrente in ogni duello della MotoGP.
4. ‘Buongiorno buongiorno’ e ‘scatenate l’inferno’

3. Rossi c’è!

La frase “Rossi c’è!” è diventata storica negli anni d’oro di Valentino Rossi. Tutti aspettavano il suo urlo liberatorio che sanciva la fine del Gran Premio. Negli anni è stata poi utilizzata con qualsiasi pilota che taglia il traguardo in prima posizione.
2. Gas a martello

In seconda posizione nelle frasi celebri dette da Guido Meda c’è sicuramente: “Gas a martello e giù la testa in carena!”. Questa citazione è sicuramente tra le più utilizzate dal cronista della MotoGP. Ad ogni rettilineo, sopratutto sul finire del Gran Premio, Meda si esalta e spiega agli spettatori da casa come bisogna mettersi per spingere al massimo la propria moto.
1. Tutti in piedi sul divano!

Chi non ha mai sentito la frase: “Tutti in piedi sul divano!“? probabilmente nessuno in Italia. Guido Meda ha inventato questa frase per i duelli emozionanti di Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia ha infatti spesso vinto dei Gran Premi all’ultimo giro e per Meda quei chilometri fatti di adrenalina pura, erano da seguire in piedi sul divano.