Arriva la lettera dell’agenzia delle entrate, ti mandano l’importo definitivo che devi pagare. Ecco di che cosa si tratta.
Lo stato negli anni passati ha messo a punto delle misure che hanno consentito ai cittadini che nel corso di determinati anni avevano contratto dei debiti con lo stato (tra cui rientrano anche, per esempio, il mancato di bolli delle auto o multe prese con la prorpia auto sopra una certa cifra, per citare quelle che sono le questioni più di interesse per gli automobilisti) di potere saldare il debito con un piano di rientro e di regolarizzare gradualmente la propria posizione con agevolazioni, tra cui il potere pagare in rate la cifra dovuta.
Il mancato, incompleto o il tardivo pagamento di una di queste rate a cui si era aderito inizialmente aderendo alla rottamazione comportava il decadimento dal piano. Lo stato ha però consentito a questi cittadini di potere richiedere il rientro e la riammissione ai benefici previsti. Tutte le persone che hanno inviato la domanda entro la scadenza prevista dalla Legge n. 15/2025 di conversione del decreto Milleproroghe (Dl n. 202/2024) stanno per ricevere risposta.
Agenzia delle entrate, ecco la nuova rottamazione
Chi ha chiesto di essere ammesso alla rottamazione-quater (circa 247mila persone secondo le stime) sta per ricevere la risposta della Agenzia delle Entrate Riscossione, una nota che contiene tutte le cifre dovute e i vari importi da restituire allo stato e tutte le indicazioni. Entro il 30 Giugno chi ha inviato la domanda, che aveva scadenza lo scorso mese di Aprile, riceverà la comunicazione, come da Legge di conversione del decreto Milleproroghe (Dl n. 202/2024).
L’Agenzia delle Entrate invierà le risposte o tramite posta tradizionale, con una raccomandata al domicilio fornito, oppure tramite PEC certificata, per coloro che hanno fornito l’indirizzo. Si potrà comunque risalire anche tramite l’apposita comunicazione nell’area riservata del sito, tramite cui si potrà come al solito accedere tramite le proprie credenziali, accedendo tramite i sistemi di identità digitale come lo Spid o la carta d’identità elettronica all’apposita sezione dell’area personale . Nella lettera ci si dovrà aspettare, come detto, tutte le informazioni sul piano di rientro e le scadenze a cui si deve sottostare.
Chi ha richiesto la riammissione ai benefici della rottamazione riceverà dunque presto notizie, con tutte le indicazioni, le direttive e i moduli necessari per saldare il proprio debito con lo stato e rientrare nel piano.
