Lewis Hamilton non sta di certo vivendo una grande stagione e il suo umore è sotto i tacchi: le parole di Vasseur spaventano i tifosi del pilota inglese e della Ferrari
Il sette volte campione del mondo ha scelto la Ferrari per continuare ad essere competitivo e magari centrare quell’ottavo titolo che insegue da tempo. Purtroppo le cose non stanno andando come sperato e adesso diventa anche difficile poter parlare di un piazzamento sul podio.
Quando sul finire del 2024 la Ferrari ha sconvolto il mondo della Formula 1 con l’ingaggio di Lewis Hamilton, le premesse erano francamente diverse. Tutti si aspettavano un’escalation di risultati, dettati anche dall’ottimo secondo posto nel Costruttori dello scorso anno, ad una manciata di punti dalla McLaren (14). Purtroppo le cose hanno preso una piega diversa e lo si è capito sin dai test invernali. Hamilton non ha trovato ancora la quadra con il suo nuovo team, tra problemi alla guida, incomprensioni col box e con gli ingegneri e un appannamento complessivo che forse potrebbe essere legato alla carta d’identità. Per Lewis non doveva essere così difficile affermarsi a Maranello, o perlomeno essere del livello di Leclerc, che invece sta viaggiando su altri standard. L’acuto di Shanghai, con quella vittoria nella Sprint Race dopo la pole, sono rimasti un unicum in un 2025 orribile.
Dopo le qualifiche di Budapest, il classe ’85 ha espresso tutta la sua frustrazione, consigliando addirittura la Ferrari di concentrarsi su un altro pilota e di non proseguire con lui. Un segno di insofferenza e di stanchezza, per chi ancora non vede la luce in fondo a questo lunghissimo tunnel.
Vasseur difende Hamilton e sottolinea un aspetto sottovalutato: i motivi dei sui problemi
A difendere Hamilton è stato anche in queste ore il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, intervistato dai colleghi di DAZN Spagna. Il manager francese ha sottolineato come: “Abbiamo sottovalutato la sfida che Lewis ha dovuto affrontare ad inizio stagione, alla fine veniva da una carriera pluriennale con la Mercedes”. Poi aggiunge: “Cambiare tutto così non è semplice e credi che sia Lewis che io abbiamo sottovalutato cosa significasse quel cambiamento, dalla cultura alle persone”.

Insomma un passaggio di certo non indolore ma che non deve creare un alibi per un pilota di questa statura tecnica e sportiva. Vasseur è ancora convinto che si possa arrivare ad una vittoria prima del termine della stagione e che sia Leclerc che Hamilton non molleranno un centimetro sul piano della motivazione.