L’addio può aprire le porte alla nascita della nuova Stellantis. E’ una svolta improvvisa, ecco che cosa sta succedendo.
Il mercato delle automobili è sempre più dominato dai gruppi e dalle grandi coalizioni. La grande concorrenza, la necessità di tenere il passo con lo sviluppo di tecnologie sempre più dispendiose, e di dover sottostare a tempistiche sempre più rapide, e soprattutto i costi e le insidie del mercato hanno spinto molti grandi colossi dei motori ad unire le forze, basta pensare a realtà come il gruppo Stellantis, Volkswagen, o anche Toyota.
Proprio per contrastare il dominio del colosso nipponico in patria, visto il sodalizio del colosso giapponese con Mazda, Suzuki e Subaru, sembrava ormai cosa fatta la fusione tra Nissan e Honda per la creazione di un nuovolo colosso sul panorama internazionale. Le trattative, però, si sono bruscamente interrotte, rimettendo in discussione il futuro di Nissan.
Il marchio sta vivendo un periodo di difficoltà, e la fusione con Honda sarebbe servita, insieme ad una attenta strategia di rilancio giò avviata dall’azienda, ad invertire la tendenza. Ora, a poche settimane dallo stop alle trattative, l’ipotesi di un accordo tra le due aziende è inaspettatamente tornato in vigore.
Nissan, si riaprono le porte della fusione con Honda
Il CEO di Nissan, Makoto Uchida, è stato sollevato dal suo incarico per decisione del consiglio di amministrazione di Nissan, e lascerà la sua posizione a partire dal prossimo mese di aprile. Questo addio potrebbe portare ad una riapertura delle trattative tra il marchio giapponese ed Honda. Makoto Uchida secondo le indiscrezioni che arrivano dal giappone avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella chiusura delle trattative per la fusione, tanto che la stessa Honda avrebbe chiesto, secondo quanto si mormora, come condizione per riaprire i dialoghi l’avere un nuovo interlocutore.

Nissan, proprio spinta dalla necessità di risolvere la attuale crisi, ha dunque preso una posizione netta muovendo un passo decisivo verso Honda. Temporaneamente sarà Ivan Espinosa, Chef Planning Officier, a prendere il posto di Makoto Uchida. Ora tutto lascia pensare che il prossimo passo sia portare a termine i dialoghi iniziati settimane fa e concludere questa fusione, prima poi di provvedere ad una nuova riorganizzazione di Nissan con il sostegno di Honda. Uno scenario che sino a poco tempo fa sembrava impraticabile. Non resta dunque che vedere se davvero questa volta i due colossi riusciranno a chiudere l’accordo.