Volkswagen sta pensando a un rilancio storico. Molte le voci che si inseguono, vediamo cosa sta bollendo nella pentola di Wolfsburg
Ogni tanto Volkswagen ama sorprenderci con ritorni emozionanti delle sue vetture storiche. Sono sempre avvenimenti importanti, che mettono in movimento un vasto mondo di appassionati, legati alla storia ricchissima del marchio di Wolfsburg. Oggi, c’è di nuovo qualcosa del genere nell’aria, e l’emozione è tanta.
La casa tedesca ha già recentemente ripescato dal passato l’ID. Buzz, versione moderna del vecchio pulmino, che ha avuto un notevole successo. Il Maggiolino potrebbe essere il prossimo perché le auto storiche rifatte in chiave moderna funzionano: la nuova Fiat 500 vende bene e tutti ammirano anche la nuova Renault 5.
Sogni e ostacoli del ritorno Volkswagen
Il Maggiolino è storia su ruote e quando ne vedi uno per strada, ti scappa un sorriso. Ora immaginatelo in versione elettrica: silenzioso, moderno, ma sempre con quella forma tonda che tutti riconoscono subito.

Volkswagen ha già la tecnologia; quella della piattaforma della futura ID.2 sarebbe perfetta: piccola, elettrica, ideale per un nuovo Maggiolino con quel design che grida subito “Beetle” e non si confonde con nessun altro.
L’idea è bella ma problemi non mancano visto che Volkswagen vuole risparmiare e semplificare la gamma. Un’auto così particolare costa tanto da sviluppare e sono soldi che potrebbero servire per altri progetti.
La questione mercati è un altro punto da non sottovalutare: in Cina il Maggiolino non è famoso come da noi e questo limiterebbe le vendite in un mercato chiave per l’elettrico, su cui Volkswagen ha puntato moltissimo.
L’idea di rivedere il Maggiolino fa comunque sognare e in tempi di auto un po’ troppo uniformi sarebbe un modo per spiccare. Abbiamo già osservato che la nostalgia vende, soprattutto se unita alla tecnologia di oggi: la tentazione è tanta e le opportunità anche.
Intanto, mentre si interroga su questo dilemma, Volkswagen non sta certo ferma: insieme a Scout Motors prepara fuoristrada elettrici per sfidare Jeep e Land Rover. Chissà se partendo da questa idea forse un giorno vedremo anche un Maggiolino che va in montagna.
Stiamo con i piedi per terra, il Maggiolino elettrico per ora è solo un’idea. Ma se proviamo a immaginarlo tra le Tesla e le altre auto moderne, di cui spesso si lamenta la carenza di anima, la tentazione di Wolfsbutg si può comprendere: sarebbe come un ponte tra passato e futuro. Un’auto che piace ai nostalgici e ai giovani che cercano qualcosa di diverso.
Se ci sarà, il nuovo e-Maggiolino avrà interni moderni, assistenti alla guida, forse anche funzioni che controlliamo col telefono, e tutto questo senza perdere quella forma che lo rende unico. Se poi ripescasse anche un prezzo accessibile, come lo era quello dell’originale, il successo potrebbe essere davvero assicurato.