L’iconica Renault torna in versione low cost: sarà prodotta grazie ad una partnership importante

La Renault sta lavorando ad un progetto del tutto nuovo, in modo da produrre una BEV a basso costo. Ecco i dettagli.

Che la casa francese Renault abbia deciso di investire sulle auto elettriche è cosa ormai nota, nonostante la “Lettera all’Europa” inviata da parte del CEO, ovvero il nostro Luca de Meo. Infatti, il manager italiano non è amante delle BEV per come vengono attualmente concepite dall’Unione Europea – emblematica proprio tale lettera pubblicata dal Sole 24 Ore il 19 marzo – ma crede che in futuro saranno il mezzo più diffuso ed il brand di cui è a capo non può permettersi di non stare al passo con i tempi. L’obiettivo, al contrario, è quello di anticipare le rivali cercando di scavare un gap con la concorrenza europea.

All’ultimo Salone di Ginevra è stata svelata la nuova Renault 5 E-Tech Electric che con gli incentivi statali è ora disponibile a poco più di 21 mila euro. La casa della Losanga vuole produrre una piccola auto ad emissioni zero che sia low-cost di nome e di fatto ed è a caccia di un partner che possa permettere il raggiungimento di questo risultato. L’accordo con un colosso del Vecchio Continente è saltato ma le cose potrebbero finire comunque bene per il brand transalpino.

Renault, si cerca un partner cinese per la Twingo

Da tempo si parla di una nuova Renault low-cost elettrica che erediterà lo storico nome Twingo. Sino a poche settimane fa si credeva che quest’auto sarebbe stata prodotta in partnership con la Volkswagen, ma l’accordo con la casa di Wolfsburg è saltato proprio sul più bello. Dunque, per la potenziale nuova Twingo, occorre trovare un nuovo costruttore con cui accordarsi: Luca De Meo ed il suo staff hanno già le idee chiare in tal senso.

Renault Twingo accordo Cina
Renault Twingo in mostra (Renault) – Derapateallaguida.it

In base alle ultime notizie, il marchio francese starebbe cercando un partner cinese, con la dirigenza che ha sempre riconosciuto i meriti del paese del Dragone, bravo con i suoi costruttori ad acquisire un netto vantaggio in termini di produzione di batterie, così da tagliare i costi e da vendere le proprie BEV a prezzi contenuti. Questa è la cosa che fa molta paura all’Europa ed a tutti i marchi che qui hanno il loro quartier generale.

L’idea è quella di realizzare un prodotto che costi poco, si parla di circa 20.000 euro senza incentivi, con il debutto che è previsto per il 2026. La casa francese ha le idee chiare su questo modello che prenderà il posto della Twingo attualmente sul mercato. Non è chiaro tuttavia se questa ricerca di un nuovo partner porterà ad un ritardo del debutto di questa vettura.

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