Una utilitaria che ha fatto la storia recente dell’automobilismo torna sul mercato, anche se in una versione davvero innovativa.
In questa fase il mercato automobilistico internazionale sta volgendo il suo sguardo su due componenti principale: il restyling di vecchi e classici modelli che hanno avuto successo a livello globale, ma anche sull’elettrificazione di diverse vetture, andando ad accontentare le richieste dei piani alti, in particolare dell’Unione Europea sulla transizione ecologica.
Basti pensare a ciò che sta attuando un brand a noi molto conosciuto come la Fiat, che ha voglia di lanciare i suoi modelli più iconici in una versione rinnovata e più ecosostenibile. Stessa cosa che ha intenzione di fare un brand giapponese con una delle sue ammiraglie, un’autovettura che in Europa ha sempre avuto un seguito eccellente.
Parliamo di Nissan Micra, l’utilitaria che dagli anni ’90 è sbarcata nel vecchio continente facendo breccia nei cuori di chi ha puntato su un veicolo compatto, comodo e funzionale. L’alleanza con il gruppo Renault sta dando vita ad una novità assoluta per quanto riguarda la motorizzazione dei veicolo di marca giapponese, pronto ad uscire in una veste inedita.
Nissan Micra elettrica lancia la sfida alle concorrenti internazionali
Dunque la nuova Nissan Micra in versione elettrica sarà prodotta dalla divisione Renault proprio dedicata ai veicoli di nuova generazione, ovvero Ampere, che si trova nello stabilimento francese di Douai. La piattaforma su cui sarà costruita è la AmpR Small, la stessa che supporta la Renault 5.
La strategia di lancio Nissan prevede l’uscita sul mercato di cinque veicoli 100% elettrici entro fine anno, tra cui per l’appunto la nuova Micra, ma anche le nuove generazioni di Leaf e Juke. Nel caso dell’auto di cui siamo interessati, vanno sottolineate le qualità innovative: batteria Urban da 40 kWh, autonomia fino a 310 km, motore da 120 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 9 secondi.
I primi teaser fuoriusciti sul web suggeriscono una Nissan Micra dal design più soft e arrotondato rispetto alle ultime versioni, lontana invece dalle linee spigolose della Renault 5. L’estetica è un mix tra la tradizione Micra (in particolare la terza generazione) e nuove soluzioni moderne.
Tra le sfidanti di Micra elettrica nell’anno che è appena cominciato vi sono vetture molto importanti: Peugeot e-208, Cupra Raval e Volkswagen ID.2, oltre alla già citata Renault 5. Tutti restyling ecologici di auto già molto apprezzate in Europa. Intanto è ancora mistero sull’effettivo nome: resterà il marchio Micra o si cercherà un’alternativa più futuristica?