Novità importanti per quanto riguarda i limiti di velocità, con il nuovo sistema che è rivoluzionario e ora cambia tutto.
La sicurezza in strada è la prima cosa da dover tenere in considerazione, con i limiti di velocità che non devono di certo essere visti come un modo per dare vita a pesanti sanzioni. Questi nascono unicamente con l’intento di ridurre quanto più possibile gli incidenti, con i giovani che spesso tendono a schiacciare eccessivamente il piede sul pedale.
Questo naturalmente vale anche per i guidatori più esperti, ma spesso anni e anni di guida hanno permesso di valutare più attentamente le varie situazioni. Ciò chiaramente non permette di poter pensare che la strada possa non avere regole, ma sicuramente serve maggiore polso verso i più giovani.
Le Leggi per i neopatentati infatti sono più severe in tutta Europa, motivo per il quale anche le grandi case adesso stanno cercando di venire incontro proprio ai vari Codici della Strada. Lo si vede perfettamente da ciò che ha deciso di attuare di recente la Renault, con il colosso francese che può dare vita a quella che sarà una vera rivoluzione.
Renault Clio: al via la “Safety Car”
La Safety Car è un termine che ormai tutti hanno imparato a conoscere grazie alla F1, la quale permette di rallentare e risolvere alcuni problemi in pista. Ecco allora che in Francia si è deciso di dare vita a questo sistema e che sarà montato direttamente sulla Clio, un modello che dunque avrà inserito il limitatore di 110 km/h.
Questo infatti è il limite massimo che è stato imposto in Francia per i neopatentati e con la Clio non sarà dunque possibile superare questa soglia. Si tratta di un progetto che ha preso il nome di “Human First”, con questo sistema che si può facilmente installare sull’auto per una spesa di soli 59 Euro e che ha avuto come testimonial il pilota della Alpine Pierre Gasly.
La Safety Car inoltre la si può facilmente rimuovere una volta terminato il periodo nel quale si è neopatentati, il che non andrà a intaccare alcuna componente dell’auto. La motivazione di installare simili dispositivi, deriva dal fatto che i dati dell’ONISR, ovvero l’Osservatorio Nazionale Interministeriale per la Sicurezza Stradale in Francia ha evidenziato come il maggior numero di vittime della strada siano i giovani tra i 18 e i 24 anni, con la velocità che è una delle principali cause.
