L’India si è presa il gigante europeo, è ufficiale: terremoto nel mondo dei motori

L’India è pronta a prendersi anche il gigante europeo, terremoto nel mondo dei motori: ecco che cosa sta succedendo. 

Negli ultimi anni l’industria dei motori ha visto l’esplosione di nuovi mercati che sino a poco tempo prima erano comprimari, e sono diventati ad avere un ruolo centrale nelle dinamiche internazionali. Il caso più eclatante è ovviamente quello della Cina, che oggi è arrivata a colmare il gap e addirittura a superare le rivali diventando assoluta leader sul mercato internazionale. Non è però l’unico paese asiatico che nell’ultimo periodo ha visto crescere i propri numeri in modo importante.

Anche l’India ha visto crescere moltissimo la propria industria e i propri numeri nel campo internazionale. Il paese asiatico adesso è pronta a crescere ulteriormente la propria influenza, questa volta facendo affidamento su un grande colosso europeo dei motori.

KTM diventa indiana

KTM è una delle aziende più rappresentative dell’industria europea per quanto riguarda le due ruote. Il colosso però ha vissuto un momento particolarmente difficile ed è reduce da una situazione finanziaria di profonda crisi (ha dichiarato insolvenza nel 2024 fermando la propria produzione, salvo poi avviare un programma di rientro) che ha creato un vero terremoto all’interno dell’azienda e ha portato enorme incertezza sul futuro della casa. Adesso, però, l’azienda si prepara ad entrare in una nuova era della sua storia.

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KTM diventa indiana (KTM) – derapate.allaguida.it

KTM dopo le difficoltà si è impegnata ad avviare una procedura di risanamento, ed è riuscita a evitare la liquidazione dell’azienda trovando i fondi necessari ad adempiere i propri obblighi verso i creditori. Anche grazie al contributo della società indiana Bajaj Auto International Holdings, che metterà a disposizione i quasi 600 milioni necessari.

Nei dettagli, come si legge nella comunicazione, la società indiana verserà 525 milioni di euro, di cui un prestito da 450 milioni di euro a KTM AG e altri 150 milioni alla Pierer Mobility AG, che controlla KTM. La maggioranza di Pierer Mobility AG, inoltre, verrà acquisita da Bajaj Auto. Grazie a questo intervento KTM riuscirà a far fronte al 30% del debito di 2,2 miliardi di euro che le era stato stimato con i suoi creditori. Per KTM è l’inizio di una nuova era della sua storia con la speranza che la situazione possa presto tornare alla normalità e che la tendenza degli ultimi mesi possa invertirsi. Un primo passo in questa direzione è stato fatto, anche grazie all’India che assume un ruolo sempre più centrale nel panorama internazionale.

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