Yamaha ha scelto di fare una sostanziale alle sue moto, che la rende diversa rispetto alla concorrenza. Ecco cosa cambierà per i centauri.
Non adagiarsi sui risultati ottenuti, ma sperimentare anche qualcosa di innovativo pur senza rinunciare alla propria tradizione è fondamentale per ogni azienda in tutti i settori, il mondo dei motori non fa eccezione. Solo in questo modo i marchi più importanti possono riuscire a mantenere la propria quota di mercato e, se possibile, ampliarla grazie ad alcune novità che possono catturare l’interesse di molti. Questa è la scelta che ha voluto fare Yamaha, ormai da tempo una delle più amate dagli appassionati di due ruote.
Il brand giapponese ha infatti deciso di introdurre una novità interessante, che finora non abbiamo ancora visto nella concorrenza, destinata a cambiare le modalità di guida dei centauri. L’esperienza che si potrà fare non appena si salirà in sella sarà davvero particolare, ma dopo averla sperimentata sarà difficile tornare indietro.
Yamaha e una novità da urlo: cosa sta per accadere
Ma quale sarebbe questa novità a cui Yamaha ha pensato che potrà incuriosire non poco i cultori del marchio? La casa giapponese ha scelto di introdurre l’Automated Manual Transmission (cambio manuale automatico, Y-AMT), grazie a cui il processo potrà avvenire attraverso semplicemente la punta delle dita o in modo del tutto automatico, così da rendere il cambio delle marce ancora più lineare.
A bordo non troveremo più così il pedale del cambio, caratteristica che non potrà che essere apprezzata da molti piloti, che avranno modo per tutto il viaggio di riuscire a manovrare al meglio la moto, con meno distrazioni possibili. Non dover più effettuare l’operazione attraverso la combinazione man-pedali rende tutto più semplice proprio perché non è più necessario togliere il pollice dal manubrio. Particolare attenzione è stata posta anche sulla leva, che ha ora dimensioni che consentono di utilizzarla senza grossi problemi anche se si indossano i guanti.
Il centauro avrà così la possibilità di scegliere tra una modalità manuale “MT” o una completamente automatica “AT. Nel primo caso basta selezionare la leva il simbolo “+” per le marce superiori o quella con il simbolo “-” per quelle inferiori. Si tratta di una soluzione adeguata soprattutto per chi ama la guida sportiva e la dinamicità. Nel secondo caso, invece, si potrà puntare su questo sistema soprattutto sulle strade extraurbane, anche in questo caso con due opzioni disponibili. La “D+” è grintosa ed è perfetta su lunghe distanze in autostrada o per utilizzo commuting, mentre la “D” è più morbida e mantiene bassi i giri/minuto.
Anche chi sceglie la modalità automatica ha comunque la possibilità di passare a quella manuale in ogni momento. Questa caratteristica sarà montata per la prima volta sulla Yamaha MT-09, appena presentata, che non presenterà invece alcuna variazione a livello estetico rispetto a come l’abbiamo conosciuta. A bordo troviamo un motore CP3 a tre cilindri da 890 cc in grado di erogare 119 cv, oltre al display a colori da 5 pollici.