La nuova Fiat Grande Panda fa già scuola, e c’è una grande novità che verrà copiata da molti altri modelli. Ecco i dettagli.
L’11 di luglio scorso, la Fiat ha aperto una nuova era, svelando al mondo una delle novità più attese dell’anno. La casa di Torino ha tolto i veli alla Grande Panda, vale a dire un SUV di Segmento B che è nato sulla piattaforma Smart Car di Stellantis, condivisa con la nuova Citroen C3 ed E-C3. Per la prima volta, il nome Panda è stato associato ad un’auto elettrica, con il cliente che può optare comodamente anche per la versione ibrida a benzina.
I prezzi sono più elevati rispetto alla versione citycar, che resta comunque disponibile. La Fiat Grande Panda ibrida costerà circa 19.000 euro, mentre ce ne vorranno 24.000 per la full electric. Quest’ultima ha un powertrain dalla potenza massima di 113 cavalli ed un’autonomia che si attesta sui 320 km, dati tutto sommato buoni per un’auto che principalmente continuerà ad essere utilizzata in città. Nel frattempo, vi sveleremo quella che è una notevole innovazione presentata su quest’auto, che è pronta per stupire il mondo intero ed essere copiata dalla concorrenza e non solo.
Fiat, svelato il colpo di genio sulla nuova Grande Panda
La Fiat Grande Panda, al contrario della citycar che nasce in Italia, a Pomigliano d’Arco, viene prodotta in Serbia, nello stabilimento di Kragujevac. Questo gioiellino potrebbe realmente rivoluzionare il modo di ricaricare un’auto elettrica, grazie ad una soluzione che fa il proprio debutto proprio su questo modello. Nessuno, sino a questo momento, ci aveva mai pensato prima.
In sostanza, è stata sviluppata una presa di ricarica che si estrae direttamente dal frontale del veicolo, una novità a tutto tondo per il mondo delle BEV. Dunque, il cavo di ricarica è integrato nel frontale della carrozzeria, e può essere liberamente estratto quando c’è bisogno di fare il “pieno” di corrente elettrica. La ricarica si svolge in corrente alternata, ed effettuarla, grazie a questa nuova soluzione, sarà ancor più facile e veloce.
Secondo Carlos Tavares, il CEO di Stellantis, si tratta di una novità che è destinata a fare scuola, dal momento che su altri modelli del gruppo verrà presto integrata questa soluzione. La Fiat Grande Panda, dunque, ha già fatto parlare di sé in senso positivo, e l’obiettivo di quest’auto è quello di spopolare in Europa, target mai del tutto raggiunto dalla versione cittadina.