Sta per arrivare una novità incredibile su una linea della metro in Italia. La particolarità? Collegherà due città. Ormai siamo vicini alla svolta.
Tra i diversi problemi che caratterizzano l’Italia è impossibile non citare quello dei trasporti pubblici. Come la rete ferroviaria, ponte tra le varie parti del paese, questa in alcuni centri abitati è poco estesa, con quella locale relativa alle metro che conta spesso meno linee rispetto alle grandi città del resto d’Europa. Fortunatamente, negli ultimi anni qualcosa si è mosso. Di conseguenza, seppur con molta fatica, le linee stanno aumentando e molti nuovi progetti sono già stati messi sul tavolo in un’ottica futura che, almeno sulla carta, dovrebbe agevolare il progressivo abbandono dell’auto a favore di sistemi di trasporto più amici dell’ambiente.
Nel caso di cui parleremo il Governo ha voluto addirittura fare di più. Se di solito la metropolitana collega le diverse aree di un singolo centro urbano, qui verranno unite due città; ciò significa che il lavoro che i Comuni interessati dovranno affrontare sarà gigantesco, in termini di denaro e di tempo. E’ bene evidenziare che non si tratterà di un lavoro partito da zero, visto che sarà il proseguimento di una tratta già esistente, la cui prima parte era stata inaugurata nel 2013 e la seconda nel 2015 ma vediamo i dettagli.
In arrivo la prima metro che collegherà due città: le stazioni e i costi
Era settembre 2016 quando Regione Lombardia decretava il via libera al completamento della M5, la Linea Lilla per i milanesi, dal capolinea Bignami fino a Monza. Da allora ,non è stato attivato nemmeno un cantiere. Lo scorso giugno, però, qualcosa si è sbloccato ed è arrivata l’approvazione finale, penultimo passo da compiere prima della gara d’appalto. Salvo nuovi colpi di scena i lavori per la costruzione della linea che connetterà Milano con Monza prenderanno avvio nel 2025 per concludersi nel 2032.
L’opera, attesissima da tanto tempo avrebbe avuto un costo vicino complessivamente ai 1.265.000.000 euro. 900 milioni verranno versati dallo Stato, 283 milioni spetteranno alla Regione, 37 milioni li dovrà versare il Comune di Milano con 27.500.00 che saranno appannaggio di quello di Monza, 13 milioni saranno messi dall’amministrazione di Cinisello Balsamo e 4.500.000 da quella di Sesto San Giovanni. A causa del lungo periodo trascorso tra la prima stima e la data attuale, però, la cifra avrebbe già subito un incremento compreso tra i 250mila e i 350mila euro.
Da quanto si apprende l’estensione della linea porterà all’apertura di 12 nuove fermate Metro. La prima partendo dal capoluogo lombardo sarà la fermata Testi-Gorky, quindi Bassini, Rondinella-Crocetta, Matteotti, Monza Bettola, Campania (già zona Monza), Marsala, Monza FS, Trento e Trieste e Villa Reale – Parco di Monza. Questo nuovo cantiere porterà quindi alla realizzazione di un sogno per tanti pendolari: un collegamento diretto tra due linee molto richiesto da chi la metro la usa giornalmente.
