Arrivano delle notizie assurde e incredibili riguardo al coprifuoco, ma serve fare chiarezza.
Nelle ultime ore alcuni siti hanno riportato la notizia che vorrebbe l’Italia ripiombare in quello che a tutti gli effetti era l’incubo del coprifuoco. Tutti noi ricordiamo tristemente il biennio tra il 2020 e il 2021, con la Pandemia per Covid-19 che ha stravolto per sempre le nostre vite.
Dunque è nomale che le persone che leggono la notizia di un possibile coprifuoco si spaventino e siano preoccupate dunque per l’immediato futuro. La “notizia” sarebbe quella di un coprifuoco per tutti i giovani neopatentati che non avrebbero modo di poter circolare in strada nelle ore notturne dalle mezzanotte fino alle 6 del mattino.
Quindi l’idea sarebbe quella, secondo questi siti, di limite la circolazione ai giovani solo in auto, con l’Unione Europea che starebbe spingendo in questa direzione. Calmi tutti, facciamo un lungo passo indietro e cerchiamo di chiarire la situazione, perché in uno di questi articoli si legge anche come il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini avrebbe dichiarato di essere contrario a questo blocco.
Per prima cosa sarebbe bello capire dove sono giunte alla redazione in questione le parole del Ministro, ma andiamo per gradi. Ci sono due notizie che potrebbero aver tratto in inganno. La prima è sicuramente molto fantasiosa, con l’ex deputata europea dei Verdi, ovvero Karima Delli, che aveva proposta una sensibile riduzione dei limiti di velocità per i giovani a un massimo di 90 km/h.
Si fa fatica a capire perché questo possa generare un coprifuoco, ma forse si fa riferimento a una proposta di Legge del deputato di Italia Viva Ettore Rosato. Questi in qualche modo aveva davvero proposto un blocco simile, ma con delle sfumature. Per prima cosa sarebbe durato dalle 24 alle 5, ma non si sarebbe trattato di un coprifuoco, ma del divieto per coloro che hanno massimo 21 anni, o 3 anni di patente, di trasportare un altro passeggero in quel lasso di tempo.
Secondo Rosato si trattava di una soluzione per poter limitare gli incidenti in strada, in quanto, nella proposta di Legge, si leggeva come i neopatentati sono meno esperti alla guida e dunque sono limitati anche nel controllo degli impulsi e in una serie di reazioni in strada che non sono ancora diventate meccaniche. Una proposta di Legge del maggio 2023 che è finita nel dimenticatoio, con lo stesso Rosato che intanto è anche passato ad Azione. Tralasciando dunque i tanti errori anche rispetto a quella proposta di Legge, nessuno si deve preoccupare per ipotetici e del tutto improbabili coprifuoco.
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