Fai attenzione, saranno 24 ore di stop totale. Circolazione in tilt in tutta Italia, rischi di rimanere bloccato.
La prossima settimana in tutta Italia rischiano di esserci grandi problemi alla circolazione e di vedere completamente paralizzato il settore dei trasporti. Un disagio soprattutto per chi deve viaggiare, che sarà costretto a trovare soluzioni alternative o ad organizzare bene il proprio percorso, ma anche per chi si trova a doversi spostare in auto, visto che con i trasporti limitati molti utilizzeranno la propria automobile con il risultato di avere un maggiore traffico sulle strade.
Il motivo, come avrete intuito, è la nuova manifestazione indetta per il prossimo 20 Giugno, chi deve viaggiare in queste giornate dovrà mettere in conto di potere andare incontro a qualche disagio nel corso del suo viaggio. Meglio dunque prendere nota di tutti gli orari in cui le corse non sono garantite, e in cui c’è il rischio che il vostro viaggio possa subire ritardi o addirittura essere cancellato. Venerdi prossimo sarà il giorno più caotico.
Nuovo sciopero il 20 Giugno, si bloccherà di nuovo tutto
Il prossimo 20 Giugno sarà una giornata davvero complicata dal punto di vista della circolazione, chi dovrà viaggiare infatti si troverà infatti a rischiare di poter trovare sulla sua strada diversi disagi. I sindacati di base CUB Trasporti, USB Lavoro Privato e SGB per quella giornata hanno indetto uno sciopero generale che rischia di paralizzare il settore dei trasporti e rendere spostarsi ben più complicato per chiunque. Meglio organizzarsi per tempo dunque se dovete muovervi per quelle giornate.

Tutte le categorie pubbliche e private dei mezzi di trasporti saranno infatti coinvolte dallo sciopero, le ferrovie saranno interessate dalle ore 21 del 19 alle 21 del 20, per gli aeroporti invece l’orario andrà dalla mezzanotte alle 23.59 del venti giugno, per le autostrade dalle 22 del 19 alle 21.59 del 20, e per porti e marittimo lo sciopero durerà 24 ore con diverse modalità. Si corre il rischio dunque, come detto, di trovarsi in forti disagi se si vuole prendere mezzi pubblici.
Le motivazioni della manifestazione sono di diverso genere, da quelli strettamente legati al mondo del lavoro, come la sicurezza, a temi esterni come la drammatica situazione nella striscia di Gaza. Per quelle giornate, dunque, diverse corse rischiano di saltare, chi deve viaggiare sarà dunque costretto ad organizzarsi per largo anticipo e a informarsi sulle corse che devono essere garantite per normativa per non restare bloccato.