Prendere multe in un determinato orario della giornata potrebbe davvero costare caro, in tutti i sensi. Ecco quando e perché.
Prendere multe non piace certamente a nessuno, non solo perché queste certificano un comportamento scorretto alla guida, ma anche perché comporta la necessità di dover mettere mano al portafoglio sostenendo una spesa che non è sempre così leggera. La situazione non può poi che essere peggiore se si tratta di un’infrazione che comporta una decurtazione di punti dalla patente, altra grana non da poco.
L’unico rimedio a questo era dato dalla possibilità di pagare entro cinque giorni dalla notifica, azione che permette uno sconto del 30% sull’importo. Attenzione, però, probabilmente non tutti lo sanno, ma la cifra che viene stabilita dipende da diversi fattori, addirittura influisce l’orario in cui il fatto è avvenuto.
Prendere multe non è certamente quello che ci vuole, a maggior ragione in un periodo come questo in cui i soldi non sembrano bastare mai. A volte però la scorrettezza può essere commessa a causa di una semplice distrazione, come accade ad esempio quando si parcheggia e non ci si rende conto della presenza di un segnale di divieto di sosta.
Ovviamente non si fa un’infrazione a tavolino, a nessuno piace mettere mano al portafoglio, ma farlo in un determinato momento della giornata può costare caro, in tutti i sensi, anche se forse pochi lo sanno. Secondo quanto previsto dalla legge numero 94 del 15 luglio 2009, che ha arricchito l’articolo 195 del Codice della Strada, le multe prese di notte sono più elevate.
Questo non avviene comunque per tutte le violazioni, è bene precisarlo. La maggiorazione vale solo se la violazione sia avvenuta in qualsiasi momento compreso tra le 22 e le 7 del giorno successivo. In estate, e in modo particolare nel mese di agosto, la situazione può cambiare. In questo caso si applica la “sospensione feriale dei termini processuali”, si ha quindi più tempo a disposizione per fare ricorso, ma non ci sono variazioni a livello di fascia oraria.
Ma quale sarebbe la differenza rispetto a quando non si rispetta il Codice della Strada di giorno? Si registra di notte un aumento di un terzo rispetto a quanto previsto nel caso di violazione nelle ore diurne (quindi dalle 7 alle 22). La differenza giorno-notte riguarda nello specifico il mancato rispetto dei limiti di velocità. della precedenza, la distanza di sicurezza tra i veicoli, una violazione della segnaletica stradale, comportamenti durante la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali e i documenti di viaggio per trasporti professionali con veicoli non muniti di cronotachigrafo.
Come si può dedurre, si è scelto di prestare attenzione a quelle situazioni che possono generare pericoli e che possono essere all’origine di incidenti stradali anche gravi. Basti pensare quindi a chi tende a premere un po’ troppo il pedale dell’acceleratore, ma anche a chi cambia corsia in modo indiscriminato, farlo quando è buio può essere davvero rischioso, non solo per la necessità di mettere mano al portafoglio.
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