Lo sapevi che con un’auto elettrica non paghi la tassa più odiata in Italia: la legge è già in vigore, tutto automatico

Novità importanti per le auto elettriche, con queste vetture che evitano il pagamento di una tassa mal sopportata.

Da un po’ di tempo a questa parte, le istituzioni stanno cercando in tutti i modi di far sì che i cittadini decidano di acquistare le auto elettriche. Una scelta che però al momento non sta di certo scaldando i cuori dei clienti, con questi che preferiscono ancora virare sul termico.

Sono diverse le motivazioni che spingono in questa direzione, partendo per prima cosa dal fatto che sono delle auto con migliori prestazioni e dei costi inferiori. Due dettagli che chiuderebbero già la partita e ogni possibile discussione, ma si deve tenere in conto come si cerchi anche di creare una serie di agevolazioni verso coloro che acquistano auto elettriche.

Un esempio lo si vede con la manutenzione e la gestione del proprio veicolo. Il bollo per esempio è una delle tassazioni più detestate dagli italiani, ma con le auto elettriche diventa possibile dire addio al suo pagamento, anche se ci sono una serie di distinzioni importanti che si devono portare avanti tra le varie Regioni italiane.

Bollo auto elettrica: addio al pagamento

Il mancato pagamento del bollo può creare grossi guai di natura fiscale, ma tutto ciò sparisce nel momento in cui si parla di auto elettriche. In questo caso infatti sono le stesse Regioni che hanno deciso di abolire questa tassa, con Lombardia e Piemonte che sono quelle che hanno deciso di farlo nel modo più netto e drastico possibile, portando l’esenzione a vita.

Bollo auto elettrica sconto esenzione
Bollo auto elettrica: addio al pagamento (derapate.allaguida.it)

Diverso invece il caso nel resto d’Italia, con le varie Regioni che, nella maggior parte dei casi hanno deciso di bloccare il bollo per cinque anni. Interessante poi la scelta della Calabria, visto come rimane sempre sui cinque anni di esenzione, prima di arrivare a un ulteriore sconto dal sesto anno in poi del 75%.

Sicuramente bisognerà stare attenti, perché tolte Piemonte e Lombardia, tutte le altre prevedono il ritorno dopo sei anni al bollo, con le auto elettriche che prevedono spesso motori molto più potenti in quanto a kW rispetto alle auto termiche. Questo è proprio il parametro che porta alla variazione del costo del bollo, dunque c’è chi pensa che questa soluzione non sia ancora sufficiente per poter far sì che i cittadini decidano di virare il prima possibile sull’acquisto di quelle auto elettriche che devono essere viste come il futuro della mobilità.

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