John Elkann lancia un attacco pesantissimo e ora passa alla carica.
Sono anni di grandi cambiamenti quelli che stiamo vivendo attualmente nel mondo dei motori, con John Elkann che sta sicuramente cercando in tutti i modi di trovare la quadra in un periodo non facile. Il numero uno di Stellantis infatti sa bene come il mondo delle quatto ruote stia virando sempre di più nella direzione dell’elettrico.
Il problema è che questa è una soluzione richiesta dalle istituzioni, ma decisamente meno dai clienti. Ecco allora come mai le case stanno attraversando un periodo di profonda crisi, con Elkann che ha dato vita di recente a un forte cambiamento a livello dirigenziale.
Non si deve però di certo dimenticare il ruolo centrale del motorsport per le aziende di casa Stellantis e soprattutto per la Ferrari che è parte integrante della holding di Exor. Purtroppo i risultati in F1 di questa annata si sono rivelati ancora fallimentari, mentre nel WEC la Rossa ha conquistato il titolo mondiale in Bahrain, con gioia e delusione che continuano a essere sullo stesso binario, ma Elkann ora spara a zero su Leclerc ed Hamilton.
Elkann attacca Leclerc ed Hamilton:” Pensino a guidare”
Stellantis è diventato Automotive Premium Partner per uno degli eventi più importanti degli ultimi anni in Italia come l’Olimpiade di Milano-Cortina 2026 e durante la presentazione, ecco che si è avuto modo di parlare con John Elkann del futuro della Ferrari. Definirle “trancianti” le parole di Elkann sarebbe riduttivo, perché le critiche sono nette verso Leclerc ed Hamilton.

La domanda però sorge spontanea, ovvero “perché proprio dopo il Brasile?” In gara Leclerc ed Hamilton hanno dovuto alzare bandiera bianca, ma per errori di Piastri e Antonelli per il monegasco e di Tsunoda per il britannico, dunque non ha davvero colpe nessuno, ma a quanto pare Elkann non ha gradito uscite del passato.
“Abbiamo ancora qualche gara da qui a fine anno e non è escluso che si possa conquistare il secondo posto. I piloti pensino a guidare e a parlare di meno. Nel WEC abbiamo vinto dimostrando cosa può ottenere la Ferrari quando tutti lavoriamo uniti”. Si parla anche di due competizioni e di due situazioni che non sono equiparabili. John Elkann decide dunque di puntare il dito contro i piloti e, soprattutto nel caso di Leclerc, non sembra essere la direzione corretta, ma del resto è lui che decide le sorti della Rossa.





