Lo storico marchio italiano passa ai creditori: epilogo tristissimo, nessuno l’ha comprato

Le problematiche per i colossi italiani continuano e uno ora è nelle mani dei creditori.

Non sono di certo anni facili per il settore dei motori, con le vendite che stanno diminuendo via via sempre di più. Si sta cercando di trovare la quadra in quello che è un processo di transizione ecologica, con il passaggio all’elettrico che sta comportando molti più problemi rispetto alle previsioni.

Non mancano di certo i grandi colossi che sono in crisi nera da tempo per quanto riguarda lo sviluppo della propria produzione e purtroppo sono coinvolti anche dei marchi leggendari. In Italia non mancano di certo le grandi aziende che hanno trovato il modo di imporsi a livello commerciale in questo senso anche per la produzione di accessori.

Uno dei grandi fiori all’occhiello e tra le aziende più rinomate al mondo c’è sicuramente la mitica Magneti Marelli. Un mito assoluto che però sta vivendo un periodo di certo non tra i più rosei della propria storia e ora è arrivato il momento di passare nelle mani dei creditori, con la situazione che si fa sempre più complessa.

Magneti Marelli passa ai creditori: la situazione

Ora è tutto ufficiale, come riporta anche La Gazzetta dello Sport, con Magneti Marelli che è finita in gestione ai creditori, il tutto capeggiato dal fondo britannico SVP, ovvero la Strategic Value Partners. Si tratta di un’operazione che ha avviato la stessa Marelli una volta che è scaduto il termine per la presentazione di offerte migliorative.

Magneti Marelli creditori problemi
Magneti Marelli passa ai creditori: la situazione (Ansa – derapate.allaguida.it)

Il Governo avrà modo di effettuare un incontro con l’azienda in data 31 luglio, con le istituzioni che vedranno come rappresentante il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il suo Ministero. Ora però c’è da capire quale sarà il futuro dei lavoratori, con i sindacati che spingono per avere delle certezze.

Da un lato c’è la FIM Cisl, con questa che vuole che il Governo intervenga in modo tale per poter avere un ruolo di garanzia verso la nuova proprietà. Per quanto riguarda invece la FIOM Cgil, si parla anche della possibilità di avvicinare la Magneti Marelli sempre di più verso lo Stato, come una delle opzioni sul tavolo. Non è di certo un periodo facile per Magneti Marelli, con questo marcio che da un po’ di anni sta vivendo situazioni non semplici da gestire e ora è tutto nelle mani dei creditori, sperando che il tutto possa risolversi.

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