L’UE approva altre grosse novità per il mondo dei motori e ora arriva il carburante che manda in pensione benzina e diesel.
Non è per nulla chiaro quello che sarà il futuro dei carburanti in tutta Europa, con la stessa Unione Europea che non sta dimostrando di certo di avere una linea guida ben precisa. Indubbiamente l’intento è quello di virare in modo quanto più deciso possibile verso l’elettrico, con questa forma che deve essere dunque quella maggiormente comune, in quanto aiuterà ad abbattere le emissioni di CO2.
Il discorso legato all’inquinamento però è molto più complesso e non ci si può di certo fermare solo al motore, ma a tutta l’auto. Da questo punto di vista gli studi evidenziano come le vetture elettriche non siano proprio a impatto zero, partendo dagli pneumatici altamente più pesanti e che in fase di frenata causano maggiori emissioni, visto come anche il peso del veicolo è decisamente superiore.
L’Unione Europea dunque, se vuole dimostrare che si tratta di un concetto etico e non solo politico, deve aprirsi anche ad altre forme di carburante che siano effettivamente ecologiche. Ecco allora come mai ora qualcosa si sta muovendo da questo punto di vista, con le istituzioni continentali che hanno deciso di aprire le porte agli e-Fuel.
UE verso gli e-Fuel: Bruxelles ora ci crede
I dati che le case automobilistiche stanno raccogliendo in questi anni ormai sono chiari ed evidenti e non si può più negare il fatto che gli e-Fuel siano un carburante non solo altamente prestazionali, ma allo stesso tempo anche ecologici. Lo si è visto con il caso della Bentley Continental Speed GT, con il test che è stato effettuato con gli e-Fuel di casa Porsche che ha permesso di creare una vettura da soli 29 g/km di CO2.
Questo dimostra come sia possibile mantenere le vetture con gli standard attuali e con i motori odierni, rendendoli così anche più ecologici. La Commissione Europea sta attuando una serie di valutazioni per cambiare gli standard delle emissioni, con queste innovazioni che partiranno dal 2026.
A parlare in modo chiaro è stato anche il Commissario per il Clima, ovvero Wopke Hoekstra, con questi che ha sottolineato come per il 2035 sarà necessario il ruolo degli e-Fuel. I biocarburanti possono essere quel passaggio fondamentale per poter abbattere le emissioni e allo stesso tempo generare maggiore sicurezza per il mercato mondiale. Anche l’UE sa bene che un’Europa senza motore termico, l’unico Continente che ha in mente questo progetto per il 2035, sarebbe un disastro economico dall’enorme portata.