La Casa del Tridente ha tracciato una nuova linea, facendo punto e a capo. Scopriamo il futuro della gamma Maserati.
Pochi marchi al mondo possono vantare la storia della Casa emiliana. Tutto nacque 110 anni fa da una intuizione di Alfieri Maserati che curava la messa a punto delle Isotta Fraschini per delle corse automobilistiche. All’inizio la Maserati aveva soli 5 dipendenti ma grandi sogni nel cassetto. Oltre ai due fratelli Maserati collaboravano altri tre tecnici.
Sin dagli albori il brand Maserati ha ottenuto straordinari risultati nel Motorsport, grazie a motori molto potenti. La prima leggendaria vettura fu la Tipo 26 del 1926. In un secolo di storia sono stati realizzati degli autentici capolavori. Oggi il marchio sta attraversando una fase di crisi che ha spinto i designer a puntare a vetture a ruote alte dal dubbio legame con il DNA del passato. Il costruttore emiliano ha preso una decisione che ha sconvolto i puristi ma non deve sorprendere nell’attuale mercato dell’auto.
Maserati dirà addio al suo iconico V8 endotermico una volta conclusosi il capitolo sulle Maserati Quattroporte e Levante. La transizione elettrica sta spingendo tutti i top brand a rivedere la produzione dei vecchi motori termici per spingere verso una nuova direzione. La Levante e la Quattroporte saranno pensionate e con esse arriverà anche il saluto definitivo al propulsore più simbolico della produzione.
La Ghibli, la Quattroporte e la Levante condividevano la stessa piattaforma M156. Tutte e tre adottavano il propulsore V8 Biturbo da 3,8 litri di cilindrata, meglio conosciuto con il codice F134, e progettato in collaborazione con Ferrari e in grado di sprigionare 572 cavalli. Un fiore all’occhiello della produzione della Motor Valley che è arrivato ai titoli di coda.
La gamma attuale prevede la GranTurismo, disponibile anche nella variante GranCabrio, il SUV Grecale e la supersportiva MC20, lanciata nel 2020. Il brand facente parte del Gruppo Stellantis ha confessato che le nuove serie delle Maserati Levante e Quattroporte sono in lavorazione. Non monteranno a questo punto motori termici tradizionali, ma avranno propulsori ibridi o elettrici.
La prossima Quattroporte full electric non arriverà prima del 2028. Il peso e l’autonomia delle batterie rappresentano gli scogli principali. Intanto, il reparto Maserati Fuoriserie ha creato l’ultima Quattroporte con motore V8 biturbo da 3,8 litri, nota come Maserati Quattroporte Grand Finale, consegnata ad un imprenditore americano del settore biomedico. Un vero cimelio che in futuro varrà una fortuna.
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