Oltre mille auto: la collezione che mette in discussione ogni record, e che custodisce perfino modelli introvabili.
Immaginate di vedere con i vostri occhi ciò che fino a ieri sembrava fantasy automobilistico: un singolo uomo che possiede nei suoi capannoni più auto di quante ne possa schierare la concessionaria più grande d’America. Non stiamo parlando di un appassionato qualunque, né di un semplice investitore con il pallino dei motori: qui ci troviamo davanti a qualcosa che supera perfino i limiti dell’immaginazione.
Lungo le corsie dei suoi garage – tanto grandi da sembrare aeroporti – si allineano pezzi che qualsiasi collezionista sogna, ma che solo uno ha davvero nel suo inventario. E la cosa ancora più incredibile? Il vero contenuto di questa collezione viene rivelato solo a chi ha la pazienza di curiosare fino in fondo.
Una collezione fuori dalle regole: oltre 1.000 auto e capannoni da record
Il protagonista di questa storia si chiama Don Baskin, un uomo d’affari di Memphis prima che collezionista, ma con la passione della velocità nel sangue. Nei capannoni che si estendono per su superficii che fanno invidia a molte fiere, Don custodisce più di 1.000 auto, cifra impressionante anche solo da immaginare.
Una distesa di lamiere pregiate che racconta la storia della cultura automobilistica americana, con qualche incursione nelle icone europee.
La vera ossessione di Baskin? Le Chevrolet Camaro: nel suo regno ne ha raccolte 80, incluso uno dei primissimi esemplari del 1967. Ma non si è certo fermato qui. Il suo parco comprende anche una ventina di Chevrolet Nova, un numero simile di Corvette, e poi, a riprova dello spirito senza confini della sua passione, una sfilza di Hellcat – ben 25 esemplari parcheggiati uno accanto all’altro – e dieci Buick Grand National, modelli che da soli farebbero la fortuna di qualsiasi asta di storiche. Eppure, sono solo una parte della sua collezione.
Girando nei magazzini, saltano all’occhio i brand più disparati: Ford, Peterbilt, Volkswagen, Buick, Oldsmobile, Pontiac, Dodge. È impossibile citare tutti i modelli presenti: ci sono Mustang, Super Bee, pick-up rari, auto da corsa pronte a divorare la pista, e tanto altro ancora. Don non si limita a “collezionare”: ha un vero e proprio autodromo personale e una storia nelle gare di drag racing, con vetture da competizione che fanno bella mostra di sé tra un cofano e l’altro.
Qui non si respira solo l’odore della benzina. C’è la sensazione di essere davanti a un museo vivente, in cui ogni auto racconta un’epoca e dove la passione per le quattro ruote raggiunge il suo apice. E farsi un giro tra questi capannoni – 45 minuti in video finiscono per sembrare pochi – significa scoprire che, qualsiasi sia il marchio del cuore, nella raccolta di Don Baskin c’è sicuramente il capolavoro che credevi ormai solo un miraggio.