Le condizioni metereologiche in Italia si stanno facendo complicate in queste ore, con alcune strade che sono impraticabili.
Il 2024 è un anno che ha spaccato l’Italia, soprattutto da un punto di vista climatico, con il Sud che ha avuto grossi problemi di siccità, mentre al Nord si è avuto la difficoltà opposta, con tante inondazioni che hanno distrutto i campi. L’acqua può essere un bene altamente indispensabile e anche distruttivo, con le ultime notizie che non sono delle migliori.
In questi ultimi giorni più che ottobre sembrava di essere in pieno novembre, con il freddo che era molto più pungente e con una serie di eventi metereologici davvero difficili da spiegare. In tante zone del Belpaese si è assistito così a una serie di esondazioni e di nubifragi che hanno messo in difficoltà la viabilità e dunque il normale sostentamento delle persone.
Lo si è visto in questo caso in ogni angolo del Belpaese, con San Pellegrino Terme, paese in provincia di Bergamo, che ha visto il proprio fiume a ridosso della strada, mentre a Sassari le strade erano ricolme di acqua. Le strade dunque erano in condizioni spesso inagibili, con il clima che ormai sta lanciando dei segnali sempre più inequivocabili.
Nubifragi in Italia: cosa sta accadendo?
Non ci sono dubbi sul fatto che la manutenzione delle dighe debba essere molto più attenta e oculata rispetto a quanto avviene normalmente in Italia. Non si può limitare tutto al cambiamento climatico, con questi che indubbiamente sta dando vita a una serie di fenomeni atmosferici sicuramente poco comuni in passato.
Se però a esso si aggiungono anche pochi controlli e una scarsa attenzione alla sistemazione di strade ormai vecchie, allora il gioco è fatto. Sicuramente al giorno d’oggi è importante fare in modo che quante più persone possibili decidano di utilizzare dei mezzi pubblici per muoversi o a basso impatto atmosferico, come per esempio le e-Bike o i monopattini.
Quello che è avvenuto in questi ultimi giorni in Italia non può e non deve essere preso sottogamba. Una situazione sempre più complicata, con un meteo che sta diventando di fatto impossibile da prevedere. Sarà importante dunque, una volta che le strade saranno tornate praticabili in tutta Italia, cercare di fare tutti la propria parte. Le auto dunque dovranno essere utilizzate solo se strettamente necessarie e non per ogni minimo spostamento, cercando così di ridurre le emissioni di CO2.