Finisce in tragedia per il calciatore, con l’incidente in monopattino che risulta fatale.
Non ci sono dubbi sul fatto che la mobilità in strada comporta sempre grossi rischi, anche nel momento in cui si decide di muoversi con un semplice monopattino. I rischi sono davvero sempre dietro l’angolo, con il mondo del calcio che nell’ultimo periodo sta vivendo un momento davvero molto complesso.
La morte di Diogo e di André Jota è tristemente ancora negli occhi di tutti, con moltissimi appassionati del gioco più bello del mondo che non sanno come darsi una spiegazione. La morte colpisce davvero tutti in modo univoco e indistinto, ma non sono calciatori noti e famosi al grande pubblico che rischiano grosso.
Lo si è visto di recente anche con il caso legato a un giovane ragazzo di soli 17 anni che si trovava su di un monopattino elettrico. Forse, dopo casi del genere, anche i più scettici attorno all’obbligo di targa, assicurazione e casco su questi mezzi si ricrederanno, ma ora non è il tempo delle polemiche, ma solo del dolore.
Giovane calciatore travolto dalla Panda: impatto devastante
Girare con il monopattino può essere molto rischioso nelle grandi città e lo sa molto bene un ragazzo che a soli 17 anni ha perso la vita. Si trovava lungo via Casilina, nel quartiere Centocelle a Roma, ed è proprio qui dove il giovane, mentre stava utilizzando il proprio mezzo elettrico, è stato travolto da una Fiat Panda che lo ha colpito in pieno.

Anche chi si trovava alla guida della citycar era molto giovane, trattandosi di un ragazzo di 29 anni, con l’impatto che fin dalle prime battute si è capito come fosse molto violento. L’ambulanza è stata tempestiva nell’intervenire, con il giovane che è stato portato rapidamente in ambulanza, ma dopo due giorni nei quali i medici hanno cercato in tutti i modi di salvarlo, non c’è stato più nulla da fare.
Probabilmente la poca luminosità è stata una delle cause scatenanti. L’episodio infatti è avvenuto all’1.30 del 25 giugno 2025. La notizia della dipartita lo ha dato la sua squadra di calcio, ovvero la Società Sportiva Certosa. “Una notizia che mai avremmo voluto dare e che ci spezza profondamente il cuore”. Naturalmente non sono mancate le condoglianze alla famiglia, con il giovane che ha perso la vita in un modo assurdo e si deve fare di tutto per evitare che tragedie simili si ripetano.