Questo motore è uno dei più amati dagli automobilisti: così salvi il diesel, lo hanno queste 10 auto. Ecco di cosa si tratta.
Diesel e benzina, non è un segreto, sembrano destinate ad uscire di scena nei prossimi anni. Sono infatti ritenute troppo inquinanti, in un’industria che si sta spostando sempre più verso le zero emissioni. L’Unione Europea, come noto, vorrebbe fermare la produzione di questi modelli entro il 2035. Il mercato attuale, però, racconta un’altra storia.
Il diesel continua ad essere amatissimo dagli appassionati di motori, che cercano una motorizzazione efficace ed economica, soprattutto su lunga distanza. Se l’elettrico fatica a decollare per via degli alti costi, il diesel continua ad essere molto gettonato e appare oggi difficile pensare ad un’industria dei motori totalmente elettrica viste le difficoltà. Resta però il problema della sostenibilità, ecco perché nella maggioranza dei casi le case automobilistiche puntano sulle vetture ibride.
Questo sistema è la perfetta via di mezzo, che permette di godere dei vantaggi del diesel ma allo stesso tempo di rientrare nei requisiti di sostenibilità voluti dalle istituzioni. In particolare sono i modelli mild hybrid ad essere grandi protagonisti, e diverse aziende hanno puntato su questo tipo di tecnologia, molto vantaggiosa dal punto di vista dei consumi.
La Gazzetta dello Sport ha fatto una lista delle aziende che puntano sul mild hybrid diesel e dei modelli in commercio con questo motore, noi ne riproponiamo alcuni. Questa tecnologia è particolarmente gettonata tra le aziende tedesche. Audi la utilizza per la sua A5, con il 2.0 Tdi con tecnologia a 48V e il motore endotermico da 1.968 cc di cilindrata da 204 Cv di potenza e 400 Nm di coppia con un’unità elettrica da 24 Cv.
Anche Bmw con la Serie 1 punta su un motore endotermico 4 cilindri da 1.995 cc di cilindrata da 150 Cv e 360 Nm di coppia con un propulsore elettrico 48V da 20 Cv, mentre con la Serie 2 sfrutta un motore endotermico da 1.995 cc di cilindrata da 197 Cv con un propulsore elettrico 48V da 20 Cv e una coppia di 400 Nm per una potenza complessiva di 211 Cv. Nella X1 spunta invece il 4 cilindri TwinPower Turbo da 1.995 cc di cilindrata da 163 Cv e 400 Nm di coppia con un propulsore elettrico da 20 Cv.
Anche Hyundai offre il mild hybryd sulla sua Tucson, un sistema con motore endotermico 4 cilindri in linea da 1.598 cc di cilindrata da 136 Cv e motore elettrico da 16,5 Cv. Molto simile a quanto proposto da Kia sulla sua Sportage. Il diesel, insomma, è tutt’altro che perso: con il mild hybrid è ancora grande protagonista.
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