La gamma GS della BMW ha una concorrente niente male sul mercato delle moto turistiche. Alte prestazioni garantite a prezzo conveniente
Quando nel lontanissimo 1980 fu lanciata la gamma GS della BMW, il marchio che oggi potrebbe darle del filo da torcere doveva ancora nascere. Eppure, per ora è riuscito a creare un modello capace di tenerle testa, specie per il suo prezzo ma anche per delle doti tecniche notevoli.
La BMW GS, nonostante la folta concorrenza, riesce sempre a mantenere il suo alto appeal con la clientela, specie quella italiana. Negli ultimi anni è spesso stata in vetta alle classifiche delle moto più vendute nel nostro Paese e non potrebbe essere altrimenti, vista l’imponenza del suo design e l’affidabilità che hanno le sue componenti tecniche.
Oggi, però, la QJMotors è riuscita a produrre un modello che ha tutte le possibilità per imporsi sul mercato. La sua forza è soprattutto il prezzo, visto che con appena 5.290 euro se ne potrà acquistare una. Ovviamente, a tale prezzo se la può battere con la G 310 GS, in vendita a 6.850 euro.
BMW GS, ecco il modello concorrente
Sin da quando l’azienda cinese di Wenling ha iniziato a produrre motociclette e scooter si è compresa la sua ambizione. Battere la concorrenza europea sul mercato motoristico è sempre stato complicato, vista la storia e il lustro dei marchi presenti sul vecchio continente. Ma approcciarsi al pubblico con dei modelli di qualità e in vendita a prezzi accessibili è stata una mossa azzeccata, la quale oggi ha portato diversi buoni risultati in termini di vendite.
Con la touring SRT550SX, poi la QJMotor si è superata, giacché ha creato un esemplare adatto a ogni tipo di esigenza con la sua media cilindrata. Adatta sia per la città che per gli spostamenti in autostrada e nel fuoristrada, questa motocicletta è una crossover che ben si comporta anche in contesti di mobilità cittadina.
Il modello monta un bicilindrico capace di erogare fino a un massimo di 56 cavalli, così da poterle permettere di poter andare proprio ovunque. La dotazione che possiede anche è molto ricca: forcella in alluminio regolabile Marzocchi, ruote con cerchio e raggi da 19″ e da 17″, ABS e controllo della trazione, display TFT (con delle funzionalità mirroring), fari full led, paramotore in alluminio e telaietto nella parte posteriore.
Una “tout-terrain” asiatica adatta a una platea di clienti che è andata oltre al conseguimento della patente A2. L’autonomia per i lunghi tragitti è assicurata da un serbatoio da 20,5 litri di capienza massima; mentre la sua agilità in strada è per lo più possibile grazie al suo peso esiguo in ordine di marcia, appena 220 kg.