Nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo: la Fiat Grande Panda non è prodotta in Italia, ecco dove si trova lo stabilimento.
Tra le auto che hanno ottenuto più elogi in questo 2025 non poteva non esserci anche la Fiat Grande Panda. La nuova creatura del colosso torinese è piaciuta subito per tanti aspetti, come ad esempio i tratti estetici che sembrano unire alla perfezione la tradizione e l’innovazione ma anche la possibilità di scegliere sia la variante ibrida che quella elettrica. In più per acquistare la Grande Panda a un prezzo un po’ più vantaggioso è possibile usufruire degli incentivi statali.
Tuttavia c’è un dettaglio della Grande Panda che ha fatto storcere un po’ il naso a tanti appassionati dei modelli Fiat. La vettura, infatti, non viene prodotta in Italia. La Grande Panda è ‘made in Serbia’, precisamente realizzata nello stabilimento Stellantis di Kragujevac, in Serbia (noto perché in passato venivano qui prodotti i modelli Zastava).
Ma perché Stellantis ha deciso di produrre la Fiat Grande Panda nell’impianto serbo e non in Italia? Il motivo è presto detto. La produzione di city car e utilitarie a prezzi accessibili è ormai diventato un grosso problema praticamente per tutte le aziende. I costi sono infatti balzati alle stelle: le materie prime hanno un prezzo più elevato, senza dimenticare le spese per l’energia e il lavoro. Ecco perché oggi diventa davvero difficile realizzare in Europa modelli a un costo inferiore ai 20.000 euro, dato che bisogna tenere conto di tutti i parametri necessari per rispettare le normative ambientali.
Che batosta per l’Italia: ecco dove producono la Grande Panda
In Serbia le cose sono decisamente differenti, dato che nel Paese balcanico il costo del lavoro è più basso: lo stipendio di un dipendente in Serbia è circa la metà di quello di un lavoratore in Italia. Ma non è tutto: la Serbia ha anche offerto a Stellantis incentivi e sgravi fiscali per produrre la Grande Panda nello stabilimento di Kragujevac.

In Serbia, quindi, Stellantis risparmia sui costi del lavoro e anche sull’energia elettrica, riuscendo a ottenere anche importanti sgravi di natura fiscale. Nello stabilimento dove venivano realizzati i modelli Zastava il gruppo può assicurarsi un’ampia produzione del nuovo gioiellino di Fiat.
E’ una scelta che è stata presa anche per altre vetture: basti pensare alla Citroen C3, prodotta in Slovenia per aggirare le stesse problematiche. Gli stabilimenti italiani restano i prescelti per i modelli di auto più costosi, tra cui quelli che vanno a inserirsi nel segmento premium.