Ma quali spenti, sono diventati 200: ecco dove sono gli autovelox che terrorizzano gli italiani: basta un attimo per rovinarti l’estate

Gli autovelox diventano sempre più numerosi e i problemi per gli italiani aumentano.

Non è di certo un periodo semplice per tutti coloro che devono usare la loro auto privata, considerando come le spese siano in costante e continuo aumento. Gestire uno di questi mezzi è diventata ormai un’impresa solo per chi ha le possibilità economiche, il che è un chiaro problema della società moderna.

A peggiorare il tutto ci pensa il fatto di come stiano diventando sempre più frequenti anche gli autovelox, con questi dispositivi che molto spesso sembrano essere delle trappole per chi è leggermente distratto e sta mantenendo un passo leggermente superiore. Naturalmente è poi più che giusto essere duri nelle sanzioni con chi pensa che le strade siano l’autodromo di Monza.

Intanto però si pensa al piano per l’estate, con l’idea che è quella di ridurre quanto più possibile il numero di persone che intendono eccedere con la velocità in autostrada. Lo si vede dunque con il fatto che gli autovelox non sono di certo in calo come si diceva invece fino a poco tempo fa, anzi i tutor sono in continuo aumento.

Tutor in autostrada: il numero si fa sempre più elevato

Anche per l’estate del 2025 si rischia di dover fare i conti con le poco gradite multe derivate dagli autovelox. In particolar modo sono i tutor che fanno tremare gli italiani, visto che questi sono utilizzati in autostrada, dove ormai sono sempre di più coloro che prendono queste tratte per potersi spostare verso le zone di mare e di villeggiatura.

Tutor autovelox novità 200
Tutor in autostrada: il numero si fa sempre più elevato (Ansa – derapate.allaguida.it)

Si sa che queste sono le strade nelle quali da anni si è deciso di puntare in modo ormai sempre più deciso verso i tutor. Questi infatti sono uno degli spauracchi degli italiani, tanto è vero che sono in continuo aumento e non solo, visto come i miglioramenti da un punto di vista tecnologico hanno fatto sì che divenissero anche delle novità in grado di controllare l’automobilista anche nel caso di infrazioni come il mancato uso della cintura di sicurezza o il non aver pagato l’assicurazione.

I nuovi sistemi prendono il nome di SICVe, SICVe-PM e Tutor 3.0, con questi che saranno sparsi in tutta la rete autostradale italiana e se ne contano un totale di 200. Numeri che dunque mettono in guardia gli italiani, con la velocità media conteggiate durante la tratta che può comportare ingenti multe.

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