Sinner ama il mondo delle auto e lo ha dimostrato anche senza dover usare la sua Audi.
Ancora una volta è giunto il momento di parlare di quello che è uno dei più grandi fenomeni nel mondo dello sport, con Jannik Sinner che, grazie anche alla vittoria di Wimbledon, entra di diritto nella categoria dei più grandi sportivi italiani di sempre. Un privilegio che può vantare con pochissimi altri, ma di sicuro fra 80 anni si parlerà ancora di lui.
Naturalmente non sono mancati i guadagni importanti per il tennista altoatesino, tanto è vero che di recente ha avuto modo di acquistare una delle auto più belle del mondo. Si tratta di una leggendaria Audi RS6 ABT Legacy Edition, una delle vetture più straordinarie al mondo.
Infatti siamo di fronte a un modello che ha modo di erogare una potenza massima di ben 760 cavalli. Un bolide che fa capire come Sinner sia un amante dei motori e della velocità, motivo per il quale di recente ha deciso di godersi una giornata emozionante con un giovane talento del mondo delle corse.
Sinner con Frasnelli: una giornata con il talento dei kart
Anche i gran tennisti hanno modo di godersi delle giornate emozionanti in pista e Jannik Sinner non poteva correre con persone casuali. Ecco dunque come il campionissimo ha deciso di effettuare dei giri sul circuito di Vadena, in provincia di Bolzano, con il giovane talento dei kart Julian Frasnelli, anche lui altoatesino.
Il ragazzo si sta ben comportando nel campionato europeo di kart, attualmente si sta mettendo in luce nella categoria OKJ. Naturalmente il giovane era quello maggiormente emozionato, tanto è vero che ha postato sul proprio profilo di Instagram un post dove ha evidenziato tutta la propria gioia nel vedere come un fenomeno del mondo dello sport come Sinner gli chiedesse consigli su come muoversi in pista.
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“Non capita tutti i giorni di vederlo imparare, ma è stato bravissimo, un campione anche fuori dal campo”. Del resto sono queste le circostanze nelle quali Sinner sa mostrare a tutti quanti il suo spirito e la sua bontà d’animo e ce ne faremo una ragione se preferisci regalare un sorriso a dei ragazzi che vogliono coronare anche loro il sogno di diventare degli sportivi, piuttosto che prendere parte a Sanremo, dove si sa che gli sportivi rischiano più critiche che applausi.
