La Ferrari è il sogno per tutti gli appassionati, ma a Maranello si è presa una decisione pazzesca e ora sono banditi.
Ci sono dei marchi che vanno ben oltre al semplice concetto di automobile, con la Ferrari che rappresenta un sogno e uno status symbol unico nel proprio genere. Il Cavallino Rampante ha dimostrato di poter scrivere delle pagine eroiche nel mondo dei motori, partendo prima di tutto dalle corse.
Non è un caso che la Rossa sia l’unica scuderia della storia ad aver preso parte a tutti i Mondiali di F1, dal 1950 a oggi, con i successi che non mancano di certo. Peccato che negli ultimi anni siano altre le realtà che si stanno imponendo, con i primi test in Bahrain che non hanno esaltato come ci si sarebbe aspettati.
Negli anni la Ferrari è diventata sempre più richiesta anche da diversi personaggi famosi che hanno deciso di rendere queste auto quanto più personalizzate possibile. Una scelta che non sempre però paga, tanto è vero che si è arrivati a un punto di saturazione da parte della stessa Ferrari, con alcuni colori che saranno banditi.
Addio colori sgargianti: la decisione della Ferrari
Nonostante il soprannome della Ferrari sia la “Rossa”, i dati evidenziano come solo il 40% delle vendite siano con questo colore. La Ferrari ha capito la grande importanza del marketing e anche il fatto di poter dare modo ai clienti di spaziare quanto più possibile e con una serie di opzioni di vario genere.
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Tra queste vi era la scelta di colori spesso molto sgargianti, con il rosa o il verde Tiffany che spesso hanno fatto discutere. Per questo motivo è il CEO Benedetto Vigna che ha deciso di porre fine a quello che per molti è un insulto al marchio leggendario di Maranello. Sulla sezione TailorMade sarà sempre possibile personalizzare la propria Ferrari come meglio si crede, ma saranno vietati una serie di colori che sono considerati non consoni alla Ferrari.
Il tutto è stabilito in quanto si deve cercare di tutelare quanto più possibile un marchio iconico. Si deve così semplificare il catalogo e renderlo quanto meno accessibile possibile ai colori troppo appariscenti. D’altronde quando si acquista una Ferrari si deve anche rispettare ciò che rappresenta e lo sanno bene anche i suoi massimi dirigenti. Attenzione inoltre ad andare contro a questa nuova imposizione, perché non è nemmeno così difficile finire nella lista nera della Rossa e non poter più acquistare determinati modelli.