Marchionne “rinasce”, il suo sogno sta per essere realizzato: decisione storica

Il sogno di Sergio Marchionne potrebbe presto realizzarsi: la decisione riapre uno scenario che sembrava chiuso. 

Pochi dirigenti hanno avuto l’impatto che Sergio Marchionne ha a suo tempo avuto sulla storia dell’industria automobilistica del nostro paese. Il suo lavoro tra FIAT, Ferrari e Alfa Romeo ha profondamente cambiato il volto di queste aziende simbolo del made in Italy e gettato le basi per quello che è stato il futuro dei marchi. Molti progetti sono andati in porto (alcuni accolti con favore, altri da molti criticati), molti altri sogni di Marchionne legati alle aziende, invece, non hanno avuto seguito, anche per la prematura scomparsa del visionario manager.

Uno di questi progetti però è prepotentemente tornato alla ribalta negli ultimi giorni, dopo che Stellantis ha ufficializzato la nomina di Santo Ficili come amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati al posto di Philippe Imparato e Davide Grasso. L’aver scelto la stessa guida per entrambe le aziende ha riaperto le porte ad una nota idea che a suo tempo ebbe Marchionne e che adesso potrebbe tornare di moda.

Marchionne, si riaprono le porte del polo del lusso

Sergio Marchionne aveva a suo tempo aveva pensato a Ferrari, Maserati e Alfa Romeo come ad un “polo del lusso” tutto italiano che potesse rappresentare, pur in modi diversi e con target differenti, l’eccellenza automobilistica del nostro paese. Più sportiva Alfa Romeo, più orientata all’eleganza Maserati, e Ferrari a fare da vertice alto come picco assoluto di una piramide che avrebbe aiutato a far brillare tutti i marchi e a dare lustro al nostro paese.

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Santo Ficili nuovo amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati (Stellantis) – derapate.allaguida.it

Già negli scorsi mesi si era riaperta l’idea di un fronte comune tra Maserati e Ferrari, vista la crisi della casa del Tritone e le voci di una possibile cessione del marchio da parte di Stellantis. Alla fine però il passaggio di Maserati sotto l’ala del Cavallino sembra essere escluso dalle secche smentite della holding, che ha più volta ribadito la volontà di rilanciare il marchio.

Ora, l’idea di un polo del lusso si è però riaperta, sempre con Maserati al centro ma con Alfa Romeo al posto di Ferrari. In questo caso, entrambe le aziende fanno da parte del gruppo Stellantis, e proprio la decisione della holding di affidare a Santo Ficili il timone di entrambe le aziende lascia pensare a progetti in comune per il futuro delle due aziende. Che l’idea di Marchionne sia finalmente realtà?

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