Nemmeno Marquez riuscirà mai a farlo, il primato è di Valentino Rossi. E’ davvero ineguagliabile, da non credere.
La rivalità tra Marc Marquez e Valentino Rossi ha per anni infiammato i circuiti, tanto da essere passata alla storia come uno dei dualismi più accesi della storia dello sport. Polemiche e accuse, e una non simpatia reciproca che si è trascinata anche fuori dalla pista, non sono mai mancate, è innegabile però una cosa: si tratta di due atleti dalla indiscutibile grandezza, indipendentemente da gusti e gusto personale.
I traguardi raggiunti nel corso della loro fortunata carriera sono li a parlare per loro: otto titoli mondiali vinti da Marquez, nove quelli portati a casa dal Dottore. Il pilota spagnolo, a 32 anni e in sella alla Ducati, ha ancora sulla carta la possibilità di raggiungere e superare alcuni dei risultati raggiunti da Rossi in carriera. Solo il tempo dirà come finirà questa rivalità alla fine di tutto.
C’è una soddisfazioe, però, che certamente il pilota italiano si è tolto e che il collega/rivale non potrà mai pareggiare. Se pensate ad uno che va veloce in moto, il primo pensiero va a Valentino Rossi. E a dirlo non sono solo i tifosi del pilota, ma anche…il dizionario.
Quando Rossi finì sul dizionario
Dottore di nome..e di fatto. Il portale InSella racconta un curioso aneddoto della carriera di Valentino Rossi, che oltre che essere un grande campione di MotoGp divenne un simbolo per lo sport internazionale capace di superare i confini della disciplina e farsi apprezzare da chiunque. Tanto che il noto dizionario Zingarelli decise di rivolgersi a lui per ottenere la definizione di velocità.

“Velocità. Comporta movimento. Del riflesso, del pensiero, dell’attenzione, del gesto. Genera vantaggi, libidini, un pizzico di rischio, un piacere esclusivo” rispose Valentino nel 2015, anno piuttosto rilevante parlando della sua rivalità con Marquez, quando al Dottore venne chiesto cosa fosse la velocità.
“Velocità come eliminazione dei tempi morti, del tempo perduto, della noia, talvolta. Velocità come sistema di vivere, di vincere, di stare al mondo, essendo il mondo in piena accelerazione.” continua nella sua risposta “È una aspirazione e, spesso, una scelta, oppure una attitudine” disse Rossi, mettendo in luce come per essere veloci serva soprattutto controllo, e una grande padronanza sia del fisico che della testa, sottolineando come sia anche e soprattutto una questione di attitudine mentale. E voi come la definireste?