La rivalità tra Marquez e Rossi continua senza sosta da anni, ma ora arriva una rivoluzione pazzesca.
Non ci sono dubbi sul fatto che Marc Marquez alla fine della stagione avrà modo di eguagliare i nove titoli di Valentino Rossi. Un traguardo che era molto temuto dai tifosi del Dottore, ma del resto quando la Ducati ha deciso di puntare sul fenomeno spagnolo non ci poteva davvero essere un finale diverso.
Lo spagnolo sta danzando sulla sua due ruote di Borgo Panigale non dando la possibilità ai rivali di tenere testa alle sue imprese. Bagnaia continua a faticare sulla GP25 e l’unico che sta provando a dare un senso al Mondiale è il fratello Alex Marquez, anche se nessuno crede a una sua rimonta.
Lo stesso Marc ha festeggiato con il fratello e i tifosi spagnoli, nonostante teoricamente abbia perso cinque punti. Davvero troppo il margine di Marquez, tanto è vero che, pur essendo settembre e in un’epoca dove ci sono anche le Sprint Race, ecco che si parlava già del giorno della vittoria di Marc, ma a Misano ora gli scenari sono cambiati.
Niente festa per Marquez a Misano: tutta colpa di Alex
A Misano è, assieme al Mugello, uno dei grandi circuiti dove il tifo verso il Dottore è sempre più sentito, anche oggi quando sono passati tanti anni dal ritiro del campionissimo marchigiano. Erano tanti che a Barcellona parlavano di un possibile trionfo matematica proprio in terra romagnola.
Alla fine però è Alex Marquez ad aver rovinato i possibili piani di gloria del fratello nel tracciato dedicato a Marco Simoncelli. Indubbiamente erano molti i tifosi del Dottore che temevano di poter assistere a un simile trionfo proprio a Misano, ma alla fine è lo stesso Marc che già prima della tappa catalana aveva spiegato come non avrebbe voluto una vittoria in quella della Romagna.
La motivazione dipende dal fatto che lo spagnolo avrebbe dovuto beneficiare di due weekend molto negativi del fratello, e solo così avrebbe vinto a Misano. Intervistato ai microfoni di Sky, i colleghi gli hanno chiesto se ci fosse da fidarsi di simili affermazioni, ma Marc ha confermato che non scherza mai quando vuole il bene di Alex. Il legame tra i due è molto stretto e per quest’anno il più giovane dei due avrà comunque modo di godersi, con tutta probabilità, il titolo simbolico di vicecampione.
