Il futuro di Maserati continua a preoccupare e a fare discutere: l’annuncio sorprende tutti, addio all’Italia in vista?
Maserati è uno dei brand simbolo del made in Italy, un’eccellenza per il settore automobilistico del nostro paese riconosciuta da tutti e apprezzata dagli automobilisti di tutto il mondo. Eppure, l’iconica casa del Tridente sta vivendo un periodo particolarmente difficile della sua storia.
I dati di vendita del marchio, infatti, continuano a preoccupare: nel primo semestre dell’anno sono state vendute appena 6.500 unità, contro le 15.300 dell’anno precedente. Una situazione che non solo preoccupa Stellantis, gruppo di cui Maserati fa parte, ma anche i lavoratori italiani. I problemi dell’azienda italiana infatti si stanno riversando anche sulla produzione degli stabilimenti italiani di Stellantis, con un danno per tutta l’industria del nostro paese.
Tutta questa situazione ha riportato anche alla ribalta le voci di una possibile imminente cessione di Maserati. Anche Stellantis infatti sta facendo registrare dati nettamente al di sotto delle aspettative, e paga le difficoltà generali della domanda europea e le complicazioni della transizione elettrica, così come il crollo delle vendite negli Stati Uniti.
La holding è impegnata a trovare un difficile compromesso tra costi e profitti, e per questo in diversi hanno ipotizzato una cessione di quei marchi che, come Maserati, al momento non sta portando i risultati attesi per alleggerire il bilancio. Sino ad ora Stellantis ha smentito a gran voce la volontà di cedere Maserati, ma delle dichiarazioni emerse nelle ultime ore hanno riportato la situazione alla ribalta.
Maserati diventa cinese?
Gian Carlo Muzzarelli, ex sindaco di Modena attualmente candidato alle regionali, intervistato dal Resto del Carlino ha rivelato: “A quanto mi risulta i cinesi sono interessati ad investire in Maserati”, sottolineando come sia invece fondamentale che il marchio resti italiano. L’avanzata dell’industria del paese del Dragone continua ad apparire inarrestabile, e se riuscissero ad assicurarsi anche un marchio dall’enorme blasone come Maserati potrebbe essere un incredibile autogol per l’industria europea, e soprattutto per il made in Italy.
Da Stellantis, al momento, non sembrano arrivare conferme di una vendita, il gruppo anzi sarebbe pronto a studiare un piano di rilancio di Maserati, che secondo l’amministratore delegato del gruppo Tavares avrebbe pagato un marketing non all’altezza. Un migliore lavoro sull’immagine, prodotti di qualità e ritrovare il feeling con la propria clientela sono per Stellantis la chiave per riportare in alto Maserati. Intanto però le voci di un addio si fanno sempre più insistenti e numerose.
