Rischi ben 10 punti in meno sulla patente se commetti una di queste infrazioni: ne hanno aggiunto una che ti fa rischiare una vera mazzata.
Prendere la patente richiede un grande investimento di tempo e denaro. Servono mesi e tanti soldi per portare a termine il corso e le lezioni necessarie a superare l’esame che consente di ottenere il documento e avere il via libera per guidare. Per perderla, invece, basta un attimo: una leggerezza, superficialità, distrazione, basta poco per vedere il documento ritirato e non potere più guidare.
Come noto, la nostra norma prevede un sistema a punti, che mira a disincentivare i comportamenti sconsiderati alla guida e a premiare, invece, chi si mostra diligente mentre è al volante. Si parte da un punteggio iniziale di 20 punti, che può diminuire in caso di sanzioni oppure aumentare se per un dato periodo di tempo non si incappa in nessuna violazione Chi viene “pizzicato” a compiere determinate infrazioni, dunque, può ricevere oltre alla multa anche la sottrazione di punti dalla patente, e la quantità varia in base a quella che è la gravità dell’episodio e i rischi alla sicurezza rappresentati dall’infrazione.
Ci sono alcune violazioni al Codice della Strada che risultano essere particolarmente pesanti: tolgono infatti ben 10 punti, creando grossi problemi agli automobilisti. Se si esauriscono tutti, infatti, è necessario rifare gli esami.
Attenzione a queste infrazioni, ti levano 10 punti
Le infrazioni che pesano di più e fanno togliere più punti dalla patente sono ovviamente quelle considerate più rischiose per la sicurezza: tra queste figurano superare i limiti di velocità, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze, andare contromano, sorpassi pericolosi, fare inversione o andare in retromarcia in autostrada o in strade a percorrenza veloce, trasportare materiali pericolosi senza autorizzazione o con strumenti e veicoli non idonei, forzare o ignorare posti di blocco, fuggire in caso di incidenti, e altri divieti legati ad alcune categorie specifiche, come per esempio il mancato rispetto del tempo di riposo obbligatorio per gli autisti.

Ce n’è una, però, su cui ha in particolare battuto l’ultima revisione del Codice della Strada voluta dal governo Meloni: viene punito con la sottrazione di 10 punti dalla patente chi, per la seconda volta nell’arco di un biennio, viene beccato ad utilizzare dispositivi tecnologici come telefono o tablet mentre si è al volante che comportino il doversi distrarre dalla guida. Può costare davvero carissimo.